Il caso

Furti d'auto, sgominata la banda della Maserati Levante: in carcere 25 cerignolani con la passione per la bella vita I NOMI

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Un parcheggio di macchine rubate in diverse zone della Puglia e collocate in una rimessa del Nordbarese dove venivano cannibalizzate. I pezzi, dagli pneumatici ai motori, venivano archiviati su scaffali pronti a finire sul mercato parallelo a quello legale

CERIGNOLA - Un parcheggio di auto rubate in diverse zone della Puglia ma anche in Abruzzo, e poi collocate in due rimesse di Cerignola dove venivano cannibalizzate. Modelli di diverso tipo, di grossa cilindrata e utilitarie, venivano smontati, smembrati e i pezzi, dagli pneumatici ai motori, archiviati su scaffali e pronti a finire sul mercato parallelo a quello legale. Sono 25 le persone, tutte di Cerignola (Foggia) finite in carcere stamattina 12 maggio nell’ambito di un’indagine di contrasto ai furti di auto, reato che ha reso la provincia di Barletta-Andria-Trani tra le prime in Italia.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto, riciclaggio e ricettazione di autovetture. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Ivan Barlafante.

Dalle indagini della Polizia di Stato di Andria, coordinate dalla Procura di Trani, è emersa l'esistenza di una vera e propria organizzazione. I veicoli rubati venivano spesso ritrovati nelle campagne della Bat, quasi sempre smontati, oppure poi utilizzati per compiere altri reati. L'indagine è iniziata proprio a seguito dalla perquisizione all'interno di un furgone Fiat Ducato, fermato ad Andria ad agosto 2024, in cui c'erano pezzi di ricambio risultati rubati. Dagli accertamenti successivi è emersa la ramificazione delle attività della banda, che in alcuni casi per effettuare i furti utilizzava anche una Maserati Levante più volte immortalata in video finiti sui social. I componenti della banda utilizzavano a loro volta auto di grossa cilindrata (ad esempio una Audi Rs3 con targa tedesca presa a noleggio) e non disdegnavano la bella vita: spesso andavano a festeggiare in un notissimo ristorante barese, dove la prenotazione avveniva dicendo "sono l'amico di Cerignola".

TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI IN CARCERE

Francesco Losurdo, 38 anni, di Cerignola; Saverio Brandusio, 40 anni, di Cerignola; Francesco Lastella, 39 anni, di Cerignola; Matteo Dimatteo, 27 anni, di Cerignola; Giovanni Iacovone, 21 anni, di Cerignola; Matteo Conte, 23 anni, di Cerignola; Leonardo Cirulli, 40 anni, di Cerignola; Alessio Cianci, 26 anni, di Cerignola; Giovanni Dinoia, 21 anni, di Cerignola; Matteo Montingelli, 20 anni, di Cerignola; Vincenzo Saccinto, 41 anni, di Cerignola; Antonio Pugliese, 28 anni, di Cerignola; Nicola Basso, 25 anni, di Otta Nova; Gerardo Seccia, 41 anni, di Cerignola; Cristian Direda, 24 anni, di Cerignola; Francesco Rubino, 30 anni, di Cerignola; Said Mounji, 33 anni, senza fissa dimora; Alessandro Marino, 52 anni, di Cerignola; Domenico La Macchia, 25 anni, di Cerignola; Vincenzo Tufo, 21 anni, di Cerignola; Tommaso Izzi, 29 anni, di Cerignola; Valerio Ferrucci, 26 anni, di Cerignola; Michele Montesano, 22 anni, di Otta Nova; Antonio Dimatteo, 26 anni, di Cerignola; Domenico Teasto, 18 anni, di Cerignola.

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