il caso

Foggia, la vice sindaco dopo la sassaiola contro il bus: «Sono quella parte di città che non vuole evolvere»

REDAZIONE ONLINE (foto video Maizzi)

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Lucia Aprile rincara la dose: «adulti degenerati e senza un minimo di cervello, consentono che i propri figli si comportino al pari di scimmie urlatrici»

FOGGIA - Il giorno dopo la sassaiola della baby gang contro il bus Ataf della linea 12 su via Imperiale, il discorso di Lucia Aprile,  vice sindaco e assessore all'ambiente del capoluogo dauno.

«Oggi Foggia festeggiava l'inizio del Natale e la celebrazione dell'Immacolata. C'è chi festeggiava amando la propria città e poi c'erano gli asini. Io ero dagli asini, insieme a me c'erano vigili urbani, vigili del fuoco, protezione civile, polizia di stato e carabinieri. Una parte di città che non vuole evolvere e che a causa di adulti degenerati - continua - e senza un minimo di cervello, consentono che i propri figli si comportino al pari di scimmie urlatrici. Una corsa continua da una parte all'altra della città, per evitare il peggio. Una parte di città devastata, dove questi subumani (tra l'altro ) ci vivono, vedi che intelligentoni!

Poi c'è la Foggia che amo. Sono di più e sono stupendi, hanno festeggiato e si sono divertiti in modo sano. Quella per la quale vale la pena combattere ogni giorno. Dobbiamo pretendere maggiore attenzione per questa città e per tutta la provincia». 

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