La visita

Salvini a Foggia: «Prima finisce la guerra, meglio è per tutti»

Redazione online (video Maizzi)

This browser does not support the video element.

«Fossi in Letta avrei un problema perché se pensa ai russi e non pensa agli italiani probabilmente ha capito che gli italiani lo votano in pochi»

«In Italia votano gli italiani, non votano né russi né finlandesi negli eschimesi. Semplicemente farò di tutto affinché questa guerra finisca il prima possibile perché le sanzioni invece di punire la Russia, Putin e gli industriali russi, stanno nei fatti punendo le famiglie italiane e gli imprenditori europei». Lo ha detto in serata a Foggia il leader della Lega Matteo Salvini nel corso di un incontro elettorale, rispondendo alle accuse del ministro Luigi Di Maio secondo cui 'Salvini fa l’occhiolino a Putin». «Prima questa guerra finisce meglio è per tutti - ha aggiunto - fossi in Letta avrei un problema perché se pensa ai russi e non pensa agli italiani probabilmente ha capito che gli italiani lo votano in pochi».

«Mi sono impegnato a non rispondere agli insulti quotidiani di Renzi e di Di Maio, di Letta e di Calenda. Noi proponiamo l’abolizione della legge Fornero, la tassa 15% per milioni di lavoratori e la pace fiscale delle cartelle di Equitalia. Ma anche un pò di poliziotti in più e un pò di clandestini in meno». Lo ha detto Matteo Salvini a Foggia rispondendo al ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio che ha parlato di «trio sfasciatutto» a proposito del leader della Lega, di Meloni e Berlusconi.
«Lascio - ha aggiunto - che Di Maio gli altri insultino. Ma quando insultano me va bene però quando Calenda insulta i ragazzi che vanno negli istituti tecnici in Italia e dice che valgono meno rispetto quelli che vanno al liceo, questo denota profonda ignoranza e arroganza».

Privacy Policy Cookie Policy