maltempo
Forte grandinata a Bisceglie, in serata la città era coperta dal ghiaccio
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E' durata pochi minuti ma sono bastati a mettere in apprensione una intera città. Danni nelle campagne
BISCEGLIE - Il caldo anomalo della mattinata di ieri (temperature a 20 gradi) ha scombussolato tutti, e le ripercussioni dello sbalzo climatico si sono palesate nella serata. Intorno alle 22.30, infatti, nel volgere di pochi minuti, sulla Bat e precisamente a Bisceglie, si sono alternate pioggia e grandine. Stupore e un pizzico di apprensione, soprattutto per la grandine, vista l'insistenza con cui è caduta dal cielo. Palline di ghiaccio del diametro di 2 centimetri, hanno ricoperto in pochi istanti le strade della città del Dolmen. I danni rilevati sono relativi a qualche ammaccatura alle auto, e buchi nelle serrande di alcuni appartamenti. Finita la grandine, il cattivo tempo è proseguito con una fitta pioggia.
Coldiretti Puglia: «Danni su ortaggi e olive a Molfetta e Bisceglie»
Una forte grandinata nelle scorse ore si è verificata a Molfetta e Bisceglie. Sono stati segnalati gravi danni per le coltivazioni all’interno di oliveti e campi di ortaggi. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Puglia sugli effetti del maltempo improvviso che si è abbattuto anche in provincia di Bari. "La grandinata ha colpito - denuncia Coldiretti Puglia - i campi di cicorie, cavoli, sedano, finocchi e cime di rape. Il maltempo con un brusco abbassamento delle temperature si abbatte sulla Puglia in un 2022 che si classifica fino ad ora come l'anno più caldo mai registrato in Italia dal 1800, con una temperatura di oltre un grado (+1,06 gradi) più elevata della media storica». Dal 2015 al 2021, secondo i rilievi di Coldiretti, «a causa degli eventi catastrofali sono andati persi in Puglia 130 milioni quintali di cibo». "Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre - concludono da Coldiretti -inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio».