La riunione

IT-Alert, il 19 settembre la sperimentazione in Basilicata

Redazione Basilicata

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Questa mattina incontro con il Prefetto Campanaro che ha illustrato gli obiettivi, le modalità di invio e i contenuti dei messaggi del nuovo sistema di allarme pubblico

POTENZA - Questa mattina il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto una riunione organizzativa in vista della giornata di sperimentazione del sistema IT-alert, programmata dal Dipartimento di Protezione Civile per il prossimo 19 settembre in Basilicata.

Durante l’incontro sono stati illustrati gli obiettivi, le modalità di invio e i contenuti dei messaggi del nuovo sistema di allarme pubblico che andrà ad affiancare ed integrare le modalità di comunicazione già esistenti, allo scopo di favorire il rafforzamento delle misure di autoprotezione in rapporto a specifiche situazioni di rischio. L’IT-alert prevedrà, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, la diramazione di un messaggio di allarme su tutti i telefoni cellulari presenti nell’area geografica interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso.

Nel pomeriggio il servizio è stato inoltre presentato in un incontro che si è tenuto nella Sala Inguscio della Regione «dal capo di gabinetto della Presidenza della giunta, Michele Busciolano, e dal dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di Bello».
«Tra i soggetti che hanno preso parte all’incontro, in presenza e in collegamento - è scritto in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della giunta regionale - i rappresentanti delle aziende sanitarie, dell’ufficio scolastico regionale e dell’università, dei dipartimenti regionale, i referenti delle società del trasporto pubblico locale e i rappresentanti degli ordini professionali, delle sezioni locali della protezione civile e delle associazioni di volontariato».

«Nel portare il saluto del presidente della giunta, Vito Bardi», Busciolano «ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa di protezione civile. IT-Alert - ha detto il capo di gabinetto - segna un cambiamento epocale nella gestione della comunicazione da condividere tempestivamente con i cittadini in occasione di particolari emergenze. Un cambiamento di paradigma significativo nel rapporto tra la pubblica amministrazione, in particolare le strutture di protezione civile, e la cittadinanza».

Di Bello ha poi sottolineato che «i cittadini lucani che il 19 settembre riceveranno il messaggio It-Alert non avranno nulla da temere, in questa fase stiamo testando il sistema in modo da arrivare pronti al mese di febbraio 2024, quando passeremo alla fase operativa e in caso di emergenze importanti saremo in grado di allertare tempestivamente i cittadini suggerendo loro i comportanti individuali e collettivi da adottare. IT-Alert - ha aggiunto - si affiancherà ai sistemi di allarme già esistenti, anche a livello locale, e i rischi per i quali verrà impiegato sono un eventuale maremoto generato da un sisma, il collasso di una grande diga, eventi vulcanici e maremoti da essi generati, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti alla direttiva Seveso. IT-Alert - ha evidenziato - non comporta nessuna violazione della privacy, in quanto nessun dato personale di chi riceve la comunicazione verrà trattato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile. Una volta ricevuto il messaggio, su base volontaria - ha concluso - sarà possibile compilare un breve questionario per comunicare l’avvenuta ricezione dell’avviso».

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