La manifestazione

Sciopero generale, in 5mila al corteo Cgil a Bari: lavoratori, pensionati e giovani sfilano sulle note di «Bella ciao» VIDEO In strada anche Decaro

Redazione online (video Donato Fasano)

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In piazza Massari da tutta la regione. Bucci (Cgil Puglia): «Per l’ex Ilva serve un ruolo centrale dello Stato nella gestione»

Si è concluso con l’intervento del segretario nazionale della Cgil Christian Ferrari il comizio finale della manifestazione regionale organizzata a Bari dal sindacato nel giorno dello sciopero generale contro la legge di bilancio. Sul palco allestito nella piazza antistante la Prefettura si sono susseguiti diversi interventi, fra i quali anche quello della segretaria generale pugliese, Gigia Bucci.

La manifestazione è cominciata stamattina intorno alle 10, quando dalla centralissima piazza Massari è partito il corteo di circa cinquemila lavoratori, pensionati e giovani - secondo i dati del sindacato - che ha attraversato pacificamente alcune strade del centro cittadino per poi giungere in piazza Libertà.
Secondo i primi dati, ancora parziali, diffusi dalla Cgil il tasso di adesione allo sciopero in Puglia è del 78% fra i lavoratori dello stabilimento Heineken di Taranto, del 62% fra quelli del magazzino Orto Sveva nella Bat (Barletta-Andria-Trani), del 56% nella Princess di Foggia, del 62% per Monterisi nella Bat, del 55% per i dipendenti di Fratelli Liso, sempre nella Bat, e del 46% nello stabilimento Granoro a Bari.

BUCCI: PER L'EX ILVA CHIEDIAMO RUOLO CENTRALE PUBBLICO DELLO STATO

Per l'ex Ilva «continuiamo a chiedere che ci sia un ruolo centrale pubblico nella gestione, anche perché le esperienze precedenti dimostrano che sono state in realtà tutte fallimentari». Lo ha detto a Bari la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, a margine della manifestazione regionale organizzata dal sindacato nel giorno dello sciopero generale contro la Manovra.
«La nostra posizione - ha aggiunto - è sempre quella della centralità dello Stato nella gestione delle politiche industriali, in questo caso anche di una grande azienda come la ex Ilva».

DECARO: SOLIDALE CON I CITTADINI CONTRO LA MANOVRA, SOLO IL LAVORO DA' DIGNITA'

«Ho voluto portare la mia solidarietà ai lavoratori perché credo che il lavoro sia l’unico strumento che dia dignità alle persone, che dia la possibilità alle donne di scegliere la loro strada, ai giovani di restare nel luogo dove sono nati e alle famiglie di costruirsi un futuro». Lo ha detto a Bari il presidente eletto della Regione Puglia ed europarlamentare del Pd Antonio Decaro a margine della manifestazione regionale organizzata dalla Cgil nel giorno dello sciopero generale contro la Manovra.
«Un Paese che non guarda alla dignità del lavoro - ha detto - è un Paese che non sta investendo sul proprio futuro, quindi ci tenevo a essere presente qui con loro perché è importante aumentare i posti di lavoro e fare in modo che il lavoro non sia povero». «Il lavoro - ha concluso Decaro - deve essere stabile e deve dare dignità ai lavoratori e alle persone»

DISAGI PER I TRASPORTI

Disagi a Bari alla mobilità dei pendolari in conseguenza dello sciopero generale proclamato dalla Cgil. Se dal tabellone di Trenitalia nella stazione Centrale sembra che i treni siano quasi tutti regolari, le ferrovie in concessione segnalano un’adesione allo sciopero marcata per i treni regionali. In particolare, fatte salve le fasce di garanzia già assicurate, Ferrotranviaria al momento segnala che la quasi totalità dei treni e del bus risulta soppressa; alle Appulo Lucane, invece, lo sciopero sta bloccando oltre il 50% dei treni e dei bus. Al momento non si registrano disagi particolari in altri settori.

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