Bari, flash-mob dei runner stretti attorno a Vito, 62enne colpito da un uovo che ha rischiato di perdere l'occhio VIDEO

Un episodio che poteva sembrare una bravata, il lancio di un uovo contro Vito, runner barese durante un allenamento mattutino, si è trasformato in un momento di riflessione e reazione corale. Sotto il Teatro Margherita, numerosi atleti e cittadini si sono ritrovati per lanciare un messaggio chiaro: lo sport a Bari è sinonimo di rispetto, appartenenza e comunità.

Quel gesto, condannato senza esitazioni, ha infatti colpito non solo un singolo atleta, ma l’intero mondo sportivo barese, che ogni giorno vive le strade della città con passione e impegno. A essere ferita, spiegano i partecipanti, è stata anche Bari stessa, città che fa dello spirito di civiltà e condivisione una parte della propria identità.

L’iniziativa sotto il Teatro Margherita è stata la dimostrazione che la comunità sportiva non ha fatto passi indietro, ma due in avanti: “Il gesto infelice di pochi giorni fa non ci ha divisi, ci ha resi più forti” è stato il messaggio condiviso.

Atleti, associazioni e semplici cittadini hanno ribadito la volontà di praticare sport con serenità, sicurezza e gioia, trasformando un episodio negativo in un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e di unità della città.