Il caso

Bari, nuova notte da incubo in piazza Risorgimento: baldoria, fuochi d'artificio e puzza di fritto fino all'alba

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Nonostante le ripetute segnalazioni, la situazione continua: i residenti sono esausti. Dito puntato anche contro il chiosco, che resta aperto fino all'alba e vende alcolici in bottiglie di vetro

Musica ad alto volume, una festa di compleanno in strada a mezzanotte, fuochi d'artificio come fosse Capodanno. La scorsa è stata una nuova notte difficile per i residenti di piazza Risorgimento a Bari, che con la scuola finita e le temperature ormai alte si trovano a fare i conti con schiamazzi notturni e totale mancanza di rispetto. Il gruppo di amici dopo gli auguri allo scoccare della mezzanotte in punto, ha continuato a fare baldoria fino all'alba, tra urla e alcol, «complice» il chiosco che si trova in piazza e che anche questa notte ha chiuso intorno alle 5 del mattino. Secondo quanto riferito da alcuni residenti della zona, continua a vendere alcolici in bottiglie di vetro senza problemi, con i tavolini che adesso hanno occupato anche l'isolato di fronte, e l'odore di griglia e fritto insiste fino all'alba. Nessun effetto sembrano aver avuto le numerose segnalazioni. I residenti continuano a non dormire, per non parlare del problema dei rifiuti. Una situazione che rischia davvero di degenerare.

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