il racconto

Crollo palazzina a Bari, il racconto dei testimoni: il boato, il fumo, poi le urla. «C'è gente viva per miracolo»

Nicole Cascione

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«Abbiamo avuto tanta paura, abbiamo soccorso chi potevamo. Temevamo soprattutto per i bambini»

BARI - All'indomani del crollo del palazzo di cinque piani a Bari, nel quartiere Carrassi, c'è ancora tanta apprensione e sgomento tra i residenti in zona. E tutti ricordano la stessa cosa: un fortissimo boato, il rumore delle piastrelle sull'asfalto, e poi il fumo. Tanto fumo e la polvere che ha inondato l'area. «Ho un amico che abita qui vicino - racconta un signore -, il fratello viveva nel palazzo che è caduto. Lo ha raggiunto, erano giù, hanno sentito un fortissimo rumore e sono scappati. In quel momento il palazzo è crollato, sono stati miracolati». «Loro entravano tranquillamente nel palazzo e non erano gli unici - continua -, c'era una persona che dormiva qui». I due fratelli non sarebbero gli unici: già ieri sera i residenti hanno raccontato ai giornalisti che alcune persone siano riuscite a mettersi al riparo pochissimi minuti prima del crollo del palazzo. A dirlo ai giornalisti in attesa nella zona è stato un residente. «Mi hanno detto - ha riferito - che la famiglia del primo piano è uscita dal palazzo pochissimi istanti prima del crollo. Stamattina qui c'erano operai al lavoro, sono andati via intorno a metà giornata». Lo stesso residente ha spiegato che entrare nel palazzo era facilissimo, perché gli accessi erano regolarmente aperti. «Abbiamo avuto tanta paura - racconta una donna di un'attività commerciale nelle vicinanze - abbiamo soccorso chi potevamo. Temevamo soprattutto per i bambini»

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