In Fiera
A Bari Forum Nazionale giovani imprenditori. Sangalli (Confcommercio) ricorda Sandro Ambrosi
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«I nostri giovani - ha concluso - dimostrano di essere pronti a guardare al futuro con grande determinazione, volontà e partecipazione»
BARI - «Questo è un forum particolare perché viene celebrato a Bari, una città che ha visto protagonista per tanti anni nella vita non soltanto amministrativa, sociale ed economica, Sandro Ambrosi che è mancato lo scorso giugno». Lo ha detto a Bari il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, al margine della prima giornata del 14esimo Forum nazionale dei giovani imprenditori. Il riferimento è all’ex presidente della Camera di commercio di Bari ed ex presidente della Nuova Fiera del Levante.
«Attraverso questo forum dei giovani - ha aggiunto Sangalli - viene rinovato un impegno e una testimonianza che agiscono sui valori che Ambrosi ha profondamente seminato». Quanto al legame fra imprenditori e territorio, Sangalli ha spiegato inoltre che «attraverso l’ultima puntata dell’Osservatorio dei giovani si nota che è sempre più stretto il legame fra le nuove generazioni di imprenditori e il loro territorio». «I nostri giovani - ha concluso - dimostrano di essere pronti a guardare al futuro con grande determinazione, volontà e partecipazione».
«Questa è una manovra necessariamente sobria perché la coperta è corta. Però ci sono delle misure che sono positive, per esempio la riduzione del cuneo fiscale contributivo ci trova d’accordo». Lo ha detto a Bari il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, al margine della prima giornata del 14esimo Forum nazionale dei giovani imprenditori. Sangalli ha evidenziato che «ci trova d’accordo anche la revisione delle aliquote Irpef da quattro a tre, auspichiamo che queste misure diventino strutturali così come auspichiamo la detassazione degli aumenti salariali contrattuali».
«Nel nostro Paese attualmente ci sono quattro grandi crisi da governare: la crisi demografica, quella della disuguaglianza, quella educativa e della diseducazione e quella della disgregazione del territorio». Lo ha detto a Bari il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, durante il suo intervento nella prima giornata del 14esimo Forum nazionale dei giovani imprenditori.
«La crisi demografica - ha spiegato - con i suoi squilibri impatta sulla formazione, sul welfare, sui consumi, sul mercato del lavoro e sulla demografia di impresa. Quindi sulla sostenibilità futura del Paese». Quanto alla crisi della disuguaglianza, Sangalli ha spiegato che «ha come sintomo l'economia che non redistribuisce la ricchezza ma la accumula" acuendo differenze «come quella fra Nord e Sud del Paese. Fare impresa è storicamente un antidoto alla disuguaglianza». Passando alla crisi educativa, Sangalli ha detto che «formazione e competenze permettono di fare scelte e non di subirle, a partire dal mettersi in proprio. Infine c'è la disgregazione del territorio, con le contraddizioni che arrivano dentro le comunità». «Nel tempo - ha aggiunto - siamo diventati la rappresentanza economica delle città e dei territori e il nostro ruolo è rendere migliore la qualità della vita, di fronte a queste crisi non possiamo volgere lo sguardo dall’altra parte».
«Il significato di sostenibilità non è univoco, è importante non far passare un concetto di sostenibilità solo come impatto zero, la sostenibilità a cui dobbiamo puntare dovrebbe avere un impatto sul mondo e dovrebbe aiutare a cambiare il mondo». Lo ha detto a Bari il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, durante il suo intervento nella prima giornata del 14esimo Forum nazionale dei giovani imprenditori.
«Le imprese - ha aggiunto - dovrebbero essere valutate non solo per quanto sprecano ma anche per quanto generano, non solo per la produzione ma per la generazione o rigenerazione. Dovremmo quindi chiamarla sostenibilità rigenerativa».
«Il ruolo dei giovani imprenditori è fondamentale per rilanciare l’Italia», loro «sono il presente e dobbiamo fare di tutto per aiutarli perché il loro ruolo è fondamentale per rilanciare la nazione». Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, in collegamento video con il 14/o Forum nazionale dei giovani imprenditori di Confcommercio in corso a Bari.
Secondo Santanchè, i giovani imprenditori «possono portare innovazione, freschezza e creatività nel mondo degli affari. Vogliamo sostenere e incoraggiare questa nuova generazione di imprenditori, offrendo loro strumenti e opportunità per realizzare le proprie idee e i propri progetti». «È necessario - ha aggiunto - creare un ambiente favorevole alle imprese, semplificando le procedure burocratiche, promuovendo l’accesso al credito e stimolando la collaborazione tra imprese e istituzioni». Santanchè ha ricordato che «il ministero del Turismo è impegnato a promuovere iniziative volte a creare un ambiente economico e sociale fertile per poter valorizzare le idee, le iniziative e l’impegno nel rilancio dell’Italia». «In quest’ottica - ha ricordato - è nata l’iniziativa Innovation network, che rappresenta un passo fondamentale per sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità innovativa nel settore turistico».