La cerimonia

Festa della Repubblica a Bari, la firma dell’Albo d’Onore alla presenza dell’onorevole Anna Macina

Redazione online (Video Donato Fasano)

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BARI - «La Puglia e tutti i pugliesi oggi festeggiano la festa della Repubblica orgogliosi di appartenere a questo Paese straordinario, anche in un momento così difficile come quello che stiamo passando. Siamo sempre fedeli alle Istituzioni, durante i momenti successivi alla caduta del fascismo e all’inizio della Resistenza abbiamo sempre fatto il nostro dovere anche qui in Puglia e continuiamo a farlo con grande energia, convinti che l’Italia e l’Unione europea siano il futuro dell’umanità": lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della cerimonia che si è svolta a Bari, nel Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare. Questa mattina è stata deposta una corona d’alloro e c'è stata la firma dell’Albo d’Onore alla presenza dell’onorevole Anna Macina, sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia, delegata dal Governo, accompagnata dal comandante del presidio militare di Bari e il Generale di brigata Antoci Luciano comandante della brigata meccanizzata Pinerolo, in rappresentanza del comandante del Presidio Militare, generale di squadra Aerea Silvano Frigerio.

«Dopo due anni così duri per la nostra Repubblica, oggi torniamo ad assaporare la festa delle istituzioni e dei cittadini italiani e festeggiamo i valori della nostra Repubblica. Il pensiero non può non correre ad una guerra che è alle porte dell’Europa e che in qualche maniera ci riporta indietro con la memoria. Il valore dell’unità è il principio a cui ci siamo aggrappati in questo lungo periodo e che resta per noi fondamentale». Lo ha dichiarato Anna Macina, sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia, a margine della cerimonia per la festa della Repubblica che si è svolta Sacrario militare dei Caduti d’Oltremare di Bari.

«Il 2 giugno del 1946 gli italiani scelsero la Repubblica, ed è molto importante ricordare in questo giorno quanto accaduto allora e quanto ancora oggi quella scelta, fatta da uomini e donne, sia importante per noi e per l'Italia. Quel giorno rappresentò, anche, la prima volta in assoluto in cui le donne nel nostro Paese poterono partecipare al voto, per cui ha una doppia valenza da non sottovalutare. Oggi come allora, e come ogni giorno, dobbiamo scegliere la Repubblica con i suoi valori». Così il deputato Pd e segretario regionale del partito, Marco Lacarra, per il 76° anniversario della Repubblica Italiana. «Ogni giorno dobbiamo ricordare, e batterci, affinché i valori costituzionali fondanti della nostra Repubblica non siano calpestati. In un periodo di crisi e di difficoltà, come quello odierno, dobbiamo aggrapparci a quei valori, continuare a farli nostri, e rappresentarli ogni giorno con il nostro operato», aggiunge. «Il nostro Paese esce da due anni durissimi, in cui abbiamo dovuto lottare contro un nemico invisibile e allo stesso tempo presente ovunque. Ci siamo uniti in questi due anni nel nome del nostro tricolore, e dobbiamo continuare a farlo, insieme, per far sì che si possa tutti uniti uscire, finalmente e definitivamente, da questa situazione difficile», conclude Lacarra.

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