(ANSA) - ROMA, 19 SET - Il 63% dei medici è favorevole all'eutanasia nei pazienti oncologici (il 50% in determinate circostanze, il 13% sempre). Inoltre, il 60% effettua trattamenti anticancro nell'ultimo mese di vita. Però il 32% dichiara di non sentirsi abbastanza preparato ad assistere il malato oncologico in questa ultima fase del percorso di cura e il 90% ritiene sia necessaria una legge nazionale sul tema. Sono i principali risultati del sondaggio su 562 clinici promosso dall'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e da Fondazione Aiom e presentati in occasione del convegno sulle 'Giornate dell'Etica' dedicato a 'Fine vita: la cura oltre la malattia', che si apre oggi a Lecce. Per analizzare l'opinione dei clinici e le modalità organizzative messe in atto in tema di cure palliative precoci, pianificazione condivisa delle cure, sedazione palliativa, desistenza terapeutica, aiuto medico nel morire, Aiom e Fondazione Aiom hanno promosso un'indagine che ha coinvolto anche le altre società scientifiche con interesse a questi temi: Airo - Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica, Siaarti - Società Italiana Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, Sico - Società Italiana di Chirurgia Oncologica, Sicp - Società Italiana di Cure Palliative e Sipo - Società Italiana di Psico-Oncologia. (ANSA).

Per il 90% serve una legge nazionale sul fine vita
Venerdì 19 Settembre 2025, 10:25