Tour del gusto

Viaggio nella Puglia del grande vino

Barbara Politi

Cantine Aperte edizione 2024: oggi e domani torna la festa dell’enotursmo

Oltre trent’anni di storia, «trentadue per la precisione», e l’orgoglio di aver dato vita a un momento di grande promozione territoriale attraverso il vino e le aziende che lo producono. È tutto pronto per l’edizione 2024 di «Cantine Aperte», la grande festa italiana dell’enoturismo che unisce produttori e appassionati di tutto il Paese.

Il weekend di fine maggio all’insegna della degustazione, della formazione e del divertimento ha da sempre l’obiettivo di trasferire al grande pubblico l’amore per la cultura del vino e la passione per l’ospitalità. In Puglia, fiero e soddisfatto per il percorso costruito, è il presidente regionale del Movimento Turismo del Vino, Massimiliano Apollonio: «Abbiamo raccolto grandi risultati nel circuito enoturistico che oggi consente alle nostre aziende di investire e prosperare anche in quest’ambito», ha spiegato. Il vino come veicolo, dunque, «e l’esperienza enoturistica, come il suo contenitore», ha continuato Apollonio, ribadendo l’impegno del Consorzio mirato «ad accrescere il know-how delle aziende in tema di turismo del vino».

Il calendario, in Puglia così come in tutte le regioni italiane, quest’anno è più ricco che mai. L’appuntamento è per oggi e domani (25 e 26 maggio), quando tutte le cantine pugliesi che hanno aderito all’iniziativa apriranno le porte ad appassionati e wine lovers, offrendo loro l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva all’insegna delle escursioni tra vigneti, bottaie e impianti produttivi, e i numerosi eventi culturali e musicali.

Trentadue le cantine operative in Puglia, con un accesso gratuito o in qualche caso previa prenotazione. Con l’acquisto del calice al costo di 5 euro si avrà diritto a una degustazione di benvenuto in tutte le cantine visitate. La manifestazione, inserita nella progettualità triennale del «Consorzio Movimento Turismo del Vino Puglia», ha l’obiettivo di promuovere diverse attività e di incentivare gli interessi del grande pubblico sul tema del vino pugliese. «Cantine Aperte è la somma di tutti i nostri sforzi, che vedrà, anche in quest’edizione, decine di migliaia di curiosi e di wine lovers nelle nostre aziende, aperte per l’occasione lungo tutto il territorio regionale. Vi aspettiamo con grandissimo entusiasmo per farvi vivere una giornata indimenticabile», ha concluso il presidente Apollonio.

Due giornate imperdibili, dunque, da godersi nell’aria di primavera, tra degustazioni e cene all’insegna della convivialità, immersi nella natura più incontaminata e nei suggestivi paesaggi della regione Puglia, dall’entroterra alla costa.

i luoghi Di seguito la lista di tutte le cantine aderenti nelle province pugliesi: «Apollonio», Monteroni Di Lecce (Lecce), «Azienda Agricola Cosimo Taurino», Guagnano (Lecce), «Azienda Vinicola Cantele», Guagnano (Lecce), «Duca Carlo Guarini», Scorrano (Lecce), «Cantine Bonsegna», Nardò (Lecce), «Castel Di Salve», Depressa Di Tricase (Lecce), «Claudio Quarta Vignaiolo», «Cantina Moros», Guagnano (Lecce), «Cantina Fiorentino», Galatina (Lecce), «Cupertinum», Copertino (Lecce), «Feudi Di Guagnano», Guagnano (Lecce), «Leone De Castris», Salice Salentino (Lecce), «Palamà», Cutrofiano (Lecce), «Schola Sarmenti», Nardò (Lecce), «Azienda Vinicola Francesco Candido», San Donaci (Brindisi), «Carvinea», Carovigno (Brindisi), «Tenute Rubino», Brindisi, «Cantina San Donaci», San Donaci (Brindisi), «Botromagno», Gravina Di Puglia (Bari), «Cantina Dei Fragni» Sammichele di Bari (Bari), «Coppi», Turi (Bari), «Cantina Di Ruvo Di Puglia - Crifo», Ruvo Di Puglia (Bari), «Tenuta Viglione», Santeramo in Colle (Bari) e «Torrevento», Corato (Bari), «Cantine D’Alfonso Del Sordo», San Severo (Foggia), «D’Araprì», San Severo (Foggia), , «Cantina Le Grotte», Apricena (Foggia), «Cantore Di Castelforte», Manduria (Taranto), «Pliniana», Manduria (Taranto), «Varvaglione», Leporano (Taranto), «Vetrère», Montemesola (Taranto), «Produttori Vini Manduria», Manduria (Taranto), «Felline», Manduria (Taranto), «Claudio Quarta», «Tenute Emèra», Lizzano (Taranto).

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