il caso
Detenuto suicida nel carcere di Taranto, il Sappe: «Doveva essere trasferito»
Il sindacato della polizia penitenziaria: «Servono interventi concreti»
Un detenuto 50enne della provincia di Taranto si è tolto la vita nel tardo pomeriggio del 26 dicembre nel carcere del capoluogo ionico. Ne dà notizia il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria. Il detenuto, fa sapere il Sappe, era in carcere per reati di maltrattamenti in famiglia e si sarebbe impiccato nella propria stanza. «Era ristretto al reparto infermeria del carcere di Taranto - riferisce il sindacato - e occupava la stanza con un altro detenuto che insieme all’agente di servizio nel reparto hanno lanciato l’allarme cercando di portare le prime cure in attesa dei sanitari, che hanno constatato il decesso. Abbiamo notizia - continua il Sappe - che lo stesso dovesse essere trasferito in una struttura all’esterno per curare la propria patologia, ma non ha fatto in tempo».