Il caso

Taranto, feto muore in ospedale al SS Annunziata prima del travaglio: aperta indagine

La morte del feto in utero di una donna di Pulsano apre un’indagine della magistratura; cordoglio della comunità e del sindaco Pietro D’Alfonso

Tragedia all’Ospedale SS. Annunziata di Taranto: un feto in utero di una donna di Pulsano alla 39ª settimana più 5 giorni è deceduto nella notte tra il 24 e il 25 novembre. Il parto è avvenuto con taglio cesareo, ma il neonato non è sopravvissuto.

Il Commissario Straordinario della ASL Taranto, Vito Gregorio Colacicco, ha espresso cordoglio alla famiglia e alla comunità, sottolineando che, nonostante l’attento monitoraggio durante la gravidanza, alcuni eventi di morte intrauterina improvvisa restano inspiegabili. L’ASL ha precisato che sono stati subito avviati tutti gli accertamenti previsti e che la struttura collabora pienamente con la magistratura, che ha sequestrato la documentazione clinica cartacea ed elettronica. L’azienda confida nei risultati dell’autopsia per chiarire le cause della tragedia.

La famiglia ha formalizzato una denuncia e il sindaco di Pulsano, Pietro D’Alfonso, ha espresso vicinanza ai genitori, auspicando che le indagini facciano piena luce sull’accaduto.

La magistratura ha aperto un’inchiesta. La donna, ricoverata dal 20 novembre, era alla 39/ma settimana e 5 giorni. La morte del feto, spiega l’azienda sanitaria, è stata accertata alle 22.30 del 24 novembre e il parto è avvenuto con taglio cesareo alle 01.46. Alle 03.30 l’Autorità Giudiziaria ha sequestrato la documentazione clinica cartacea ed elettronica. Il commissario straordinario dell’Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, ha espresso «cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia», sottolineando come, nonostante un attento monitoraggio, non fossero emersi segnali di pericolo: in una percentuale tra il 25 e il 50% la causa resta sconosciuta, rientrando nella cosiddetta Sindrome della Morte Improvvisa Intrauterina Inspiegata (Siuds). L’azienda ha avviato accertamenti e garantito piena collaborazione alla magistratura.

Il sindaco di Pulsano, Pietro D’Alfonso, ha affidato a un post pubblico il proprio messaggio: «la commozione e il dolore di tutta la nostra comunità» ai genitori, «a cui rinnovo un fortissimo abbraccio in questi momenti di indicibile strazio». E ha aggiunto: «Con l’auspicio che la magistratura possa fare chiarezza quanto prima sulle cause di quanto inspiegabilmente accaduto».

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