La decisione
Avvocato interdetto per un anno: accuse di calunnia e falso dopo incidente mortale a Manduria. È stato candidato Lega alle Regionali
Il provvedimento colpisce il 51enne Francesco Ferretti De Virgiliis: avrebbe presentato testimoni fasulli per accusare ingiustamente un automobilista coinvolto nel sinistro in cui morì il 26enne Gianluca De Stefano
Un anno di interdizione dalla professione di avvocato. È la misura cautelare disposta dal giudice Giovanni Caroli nei confronti Francesco Ferretti De Virgiliis, 51enne di Manduria candidato alle scorse elezioni regionali con la Lega. Calunnia e danneggiamento fraudolento di beni assicurati sono le accuse mosse dal pubblico ministero Francesco Ciardo che al termine dell’indagine aveva chiesto per lui gli arresti domiciliari, ma il giudice dopo l’interrogatorio preventivo ha optato per una misura più lieve.
L’inchiesta condotta dagli investigatori della sezione di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Taranto agli ordini dell'ispettore Leonardo Maiorino, è partita dopo l’incidente mortale che l’8 dicembre 2023 costò la vita al 26enne Gianluca De Stefano anche lui di Manduria e per il quale Ferretti De Virgilis, il giorno dopo la tragedia, avrebbe raggiunto i familiari della vittima addirittura nel cimitero per raccontare di aver individuato i testimoni oculari del sinistro: testimoni che secondo la ricostruzione della procura sarebbero in realtà fasulli e avrebbero accusato ingiustamente il guidatore di un’auto coinvolta nella vicenda.
Per oltre un’ora infatti l’indagato, accompagnato dai suoi difensori, gli avvocati Armando Pasanisi e Franz Pesare, ha risposto alle domande del giudice e dichiarato poco di aver chiarito tutto, ma evidentemente il giudice ha ritenuto che così non fosse e ha ordinato per lui l’interdizione per un anno. Con la stessa ordinanza il giudice ha disposto l’obbligo di firma per uno dei testimoni fasulli coinvolti nell’inchiesta.