I delitti dal 2013

Ilaria, Federica e le altre vittime: nel Tarantino sette femminicidi in undici anni

Francesco Casula

Tutte donne brutalmente uccise da compagni, mariti, fidanzati. E persino da un figlio

Sono sette le vittime di femminicidio che si contano nel territorio ionico dal 2013 al 2024. Sette donne uccise da compagni, mariti, fidanzati. E persino da un figlio. Un elenco di nomi che in questa giornata è necessario ricordare perchè, nella tempesta di informazione e cronaca che invade questo territorio, non svaniscano nel silenzio.

Nel 2013, a settembre, la prima donna a perdere la vita è la 18enne Ilaria Pagliarulo. La ragazza, originaria di Erba ma trasferita a Statte per rifarsi una vita, viene uccisa dal compagno con un colpo di pistola all'alba del 16 settembre, ma le indagini riveleranno che in realtà che già la sera prima, per lui le aveva esploso un proiettile al fianco e Ilaria, per paura di denunciarlo, trascorse l'intera notte con dolori inimmaginabili.

L'anno successivo, muore Fiorenza De Luca, viene uccisa un colpo di pistola in pieno volto dal compagno il 20 giugno 2014 a Grottaglie. E se il 2015 passa senza vittime, il 2016 presenta un conto salatissimo: Federica De Luca viene prima picchiata e poi strangolata dal marito che il 7 giugno prima di togliersi la vita uccide con un colpo di pistola anche il figlioletta Andrea. Trascorrono cinque anni senza che l'elenco si allunghi fino al 2021: il 22 luglio Maria Greco viene uccisa a coltellate dal marito nella loro villetta a Talsano e qualche mese dopo anche Giuseppa Loredana Dinoi viene uccisa anche lei a coltellate dal convivente il 12 ottobre a Manduria. Esattamente dodici mesi più tardi, Silvia Dinoi muore strangolata nella casa di viale Virgilio: l'autore, suo marito, corre nella villa al mare e si toglie la vita. E infine, il 15 novembre 2024, la 73enne Silvana Larocca è vittima delle coltellate del figlio che poi le strappa il cuore a mani nude in una villetta di Leporano.

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