Il caso
Pulsano, 14 indagati per il rogo: c’è anche un Vigile del fuoco
L’incendio del 2024 in cui morì una 86enne: «Rischio sottovalutato»
Non solo il presunto piromane, ma anche funzionari del Comune di Pulsano, proprietari di terreni e un Vigile del fuoco. Si è chiusa con 14 indagati l’inchiesta della Procura di Taranto sul vasto incendio che colpì la marina di Pulsano a luglio 2024 e costò la vita all’86enne Rita Fasanella, rimasta intrappolata dalle fiamme nel giardino della sua residenza estiva e morta due giorni dopo in seguito alle ustioni.
È quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato ieri mattina dal sostituto procuratore Vittoria Petronella che ha coordinato le attività investigative per fare luce sulla vicenda. In carcere nei giorni successivi (ora tornato in libertà) all’evento era finito Pasquale Tomai Pitinca, il 68enne che il 30 luglio dell’anno scorso aveva appiccato le fiamme a delle sterpaglie che poi, alimentate dal caldo torrido e dal vento che soffiava impetuoso, aveva distruggendo ettari di macchia boschiva, danneggiando abitazioni private, strutture ricettive e attività commerciali. Le accuse nei suoi confronti restano di incendio e di morte come conseguenza di altro reato...
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