Il caso

Crispiano, inchiesta sulla biblioteca: il Comune può costituirsi parte civile

Alessandra Cannetiello

Rischiano il processo l’ex sindaco Lopomo e alcuni ex assessori

Potrà decidere di costituirsi parte civile il Comune di Crispiano nel procedimento in cui rischiano il processo il suo primo cittadino Luca Lopomo e alcuni esponenti della sua giunta per l’inchiesta su assunzioni, consulenze e progetti che, secondo l’accusa, erano fatti su misura per l’affidamento del progetto «Libralibri» tra il 2019 e il 2020. Il giudice Pompeo Carriere ha infatti chiesto la citazione dell’Ente come parte lesa nella vicenda: nella prossima udienza (dinanzi al collegio difensivo composto tra gli altri dagli avvocati Egidio Albanese, Francesco Bellocchio, Raffaele Errico, Antonella Notaristefano, Claudio Petrone, Michele Rossetti, Alessandro Scapati, Donato Muschio Schiavone e Giovanni Vinci) l’Ente avrà quindi facoltà di costituirsi parte civile avanzando una richiesta di risarcimento..

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