LA CRISI DELL'ACCIAIO
Ex Ilva, l’azienda alla procura: «Le indagini su Afo1 siano rapide»
Dopo il maxi-incendio di maggio e il sequestro dell’impianto Ilva in As e AdI in As pronte a eseguire tutte le verifiche
TARANTO - Indagini rapide per arrivare a breve al dissequestro dell'Altoforno 1. È in estrema sintesi questo il contenuto della comunicazione inviata da Ilva in As e Acciaierie d'Italia in As alla procura di Taranto che il 7 maggio scorso ha sequestrato l'impianto dopo il maxi incendio che si è sviluppato e su cui sono incorso gli accertamenti degli inquirenti. Una comunicazione, in cui, secondo quanto appreso da Gazzetta, la proprietà e la società che gestiscono la fabbrica di Taranto si sono dette pronte a eseguire tutte le attività necessarie per rimuovere i sigilli e far ripartire l'Altoforno.
In particolare, tra le diverse attività indicate da Paola Russo, docente di Chimica Industriale e Tecnologica alla Sapienza di Roma scelta come consulente dal pubblico ministero Francesco Ciardo, c'è la misurazione del cosiddetto «refrattario» dell'altoforno, cioè...
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