Sanità
A Statte la prevenzione si fa vicina: nasce l’ambulatorio di oculistica sociale per chi è più fragile
Un nuovo servizio negli spazi della Casa della Salute per contrastare le disuguaglianze sanitarie e promuovere la salute visiva. Il Sottosegretario Gemmato: «Un presidio di equità, che mette al centro la persona e costruisce una rete di cura accessibile e inclusiva»
Un presidio di prevenzione e cura a misura di comunità. È stato inaugurato ieri mattina, alla presenza del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il nuovo ambulatorio di oculistica sociale presso la Casa della Salute di Statte, in provincia di Taranto. Il servizio nasce nell’ambito del progetto “Primary-EyeCare: intervento socio-sanitario per il contrasto delle diseguaglianze di salute nel territorio di Statte”, realizzato grazie alla sinergia tra la ASL di Taranto e l’INMP – Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, ente del Servizio Sanitario Nazionale vigilato dal Ministero della Salute.
L’ambulatorio offre visite oculistiche gratuite, assistenza e supporto per l’utilizzo di occhiali, con particolare attenzione alle persone in condizione di vulnerabilità sociale ed economica. Un tassello importante per garantire accesso alla prevenzione in un’area che ancora oggi sconta limiti strutturali nella diffusione dei servizi sanitari di base.
«Iniziative come questa – ha sottolineato il Sottosegretario Gemmato – dimostrano quanto sia fondamentale portare la prevenzione vicino al cittadino, rendendola davvero accessibile. L’attivazione di questo ambulatorio è un segnale concreto di attenzione verso chi vive situazioni di fragilità, in un territorio che ha bisogno di risposte mirate e vicine. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, costruiamo una rete socio-sanitaria più equa, competente e inclusiva, che promuove una vera cultura della salute».
Alla presentazione hanno preso parte anche Aldo Minerba, Direttore Sanitario della ASL di Taranto, Cristiano Camponi, Direttore Generale dell’INMP, e il sindaco di Statte, Fabio Spada, che ha espresso soddisfazione per l’attivazione di un servizio che unisce attenzione sociale e innovazione sanitaria.
Il progetto si distingue per un approccio multidisciplinare e integrato: non solo prestazioni specialistiche, ma un vero percorso di presa in carico, che intercetta precocemente le fragilità e le inserisce in un sistema di cura personalizzato, valorizzando le diverse professionalità coinvolte.
Presso l’ambulatorio saranno inoltre effettuati screening per la diagnosi precoce di patologie corneali, con possibilità di invio ai centri di secondo livello presenti sul territorio, rafforzando così la rete assistenziale oculistica.
L’iniziativa rientra nelle azioni previste dal Programma Nazionale Equità per la Salute, promosso dal Ministero della Salute, all’interno della linea “Contrastare la povertà sanitaria”, di cui l’INMP è organismo intermedio. Un progetto che, anche a Statte, si concretizza in un gesto semplice ma potente: prendersi cura della vista di chi ha più bisogno, senza lasciare indietro nessuno.