i controlli
Maxi sequestro nel Tarantino: scoperti oltre 25mila articoli pericolosi in aziende e attività. Denunciati 15 imprenditori
In gran parte articoli in plastica e prodotti per la casa. Tra i materiali sequestrati spiccano circa 9mila piatti in plastica senza il necessario certificato di conformità
TARANTO - Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Taranto ha condotto una serie di controlli in numerose aziende e attività commerciali dei comuni di Taranto, Martina Franca, San Marzano di San Giuseppe, Lizzano, Manduria e Avetrana, che hanno portato al sequestro di oltre 25mila articoli di vario genere, in gran parte articoli in plastica e prodotti per la casa privi delle indicazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo. La normativa prevede infatti che tutti i beni destinati al consumatore debbano riportare informazioni fondamentali come la denominazione del prodotto, l’identità del produttore, i materiali impiegati, i metodi di lavorazione e l’eventuale presenza di sostanze nocive.
Tra i materiali sequestrati spiccano circa 9mila piatti in plastica senza il necessario certificato di conformità, richiesto dalla legge per garantirne la sicurezza d’uso. Parallelamente, ulteriori approfondimenti investigativi condotti per risalire alla filiera di approvvigionamento hanno permesso di individuare e denunciare 15 imprenditori, operanti tra Puglia e Campania, ritenuti responsabili della distribuzione dei prodotti non sicuri già oggetto di precedenti sequestri.