maltempo
Palagiano, continua l’odissea degli agricoltori: una «gelata» brucia le gemme
Una nuova tegola per gli agricoltori palagianesi dopo la grandine e la siccità si trovano a fare i conti con la gelata del 19 e 20 scorsi
PALAGIANO - Continua l’odissea degli agricoltori palagianesi che dopo la grandine e la siccità, si trovano a fare i conti con la gelata del 19 e 20 scorsi quando, di notte, la temperatura è scesa sotto lo zero, mettendo fortemente a rischio la maggior parte della produzione dell’intero agro. Infatti, se le piante durante il riposo invernale sono in grado di sopportare temperature inferiori allo zero, diventano particolarmente sensibili in fase di fioritura. E così, in poche ore, dopo un periodo di alte temperature che hanno favorito il “risveglio” della vegetazione con alberi di agrumi e viti da vino già in gemmazione sin dal mese scorso, l’improvviso gelo notturno ha letteralmente bruciato le gemme, mettendo a rischio i raccolti.
«Come Coldiretti di Palagiano – ha spiegato Saverio Surico – ci siamo immediatamente attivati per la presentazione delle domande di sostegno al Fondo Agricat e, in poche ore, dopo che il nostro Comune ha attivato le previste segnalazioni agli Uffici regionali, in poche ore abbiamo già inviato diverse domande e messo a disposizione ogni strumento per ridurre al minimo i danni che gli agricoltori stanno subendo». Molto celere, d’altra parte, è stato l’intervento dell’Amministrazione comunale.
«Come Comune ci siamo attivati sin da subito per richiedere immediatamente i sopralluoghi e successivamente inviare le debite istruttorie agli organi nazionali – ha affermato l’assessore all’Agricoltura e vice sindaco, Francesco Serra – È evidente che, di fronte ad un clima che ogni anno diventa sempre più scostante e pericoloso, non bastino le generiche direttive nazionali circa i ristori, ma il settore agricolo deve essere, come in questo caso, destinatario anche di ulteriori aiuti ad hoc, soprattutto perché ormai gli agricoltori si trovano schiacciati nella morsa di burocrazia e calamità. Come Amministrazione comunale, siamo stati da sempre vicini alle sacrosante rivendicazioni degli agricoltori e tali resteremo. Pertanto - ha concluso l’assessore Serra - chiederemo un intervento urgente e straordinario tanto al governo regionale quanto a quello nazionale, che non può limitarsi ai soli stanziamenti già previsti».