Gli scenari

Taranto, Bitetti: «Da oggi parliamo di politica, ma certamente non mi autocandido»

Fabio Venere

L’esponente di «Con» nella corsa a sindaco per il centrosinistra: sarà sfida con Turco (M5s) e Giorno (Pd)

TARANTO - Tutti gli sguardi erano rivolti su di lui e ogni ipotesi si costruiva e si annullava al tempo stesso attorno al suo nome. Gli esponenti politici imputati nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi dati dal Municipio ai datori di lavoro erano quattro, ma Piero Bitetti ha calamitato rispetto agli altri il maggior numero di attenzioni. E questo non solo perché, sino allo scorso 15 novembre, ha presieduto il Consiglio comunale ma anche perché il suo nome era (ed è) in pole position per la candidatura a sindaco di Taranto nel centrosinistra alle prossime Amministrative.

In attesa di delineare i prossimi scenari politici, ieri mattina, poco prima delle 10, l’esponente del movimento emilianista Con ha commentato così l’assoluzione appena avvenuta: «Ero piuttosto incredulo per quello che mi era accaduto e man mano che si avvicinava questa giornata, pur non essendo un soggetto ansioso - ha ammesso - mi è salita l’ansia. Poi, però, mi sono affidato completamente alla magistratura». E ancora: «La mia attività politica sarebbe stata ovviamente condizionata da un’altra decisione, ma ora da domani (oggi, ndr) potrò finalmente riprendere e, quindi, farò parte di quei tavoli in cui ci si confronterà per elaborare dei ragionamenti che, secondo me, devono essere caratterizzati dall’amore per la città e dal merito. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Di certo, non sono uno che si autocandida. Dopo questa sentenza, dunque, ora riprendiamo a ragionare di politica». Sin qui, le dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio comunale di Taranto dal 2012 al 2017 e dal 2022 al 2024.

Bitetti, dunque, allontana per ora ogni riflessione sulla corsa al voto. Lo stress dell’ultimo periodo, del resto, merita assolutamente un (breve) periodo di pausa. Eppure è innegabile che l’assoluzione di ieri consegni all’esponente di Con una golden share da utilizzare sui tavoli del centrosinistra provinciale e magari anche, nel caso servisse, di quello regionale. È, infatti, indubbio che la sentenza pronunciata ieri in Tribunale lo rafforzi in chiave elettorale. In realtà, era già in prima fila nella corsa alla candidatura. Che sembrava dividere con Mattia Giorno, 31 anni ad agosto, coordinatore della segreteria provinciale del Pd, guardato con simpatia da gran parte della base cittadina e con interesse dai vertici regionali e nazionali dei Dem. Negli ultimi giorni, però, questa postazione sembra essere stata scalzata dal vicepresidente nazionale e senatore tarantino del M5s, Mario Turco, che potrebbe beneficiare di accordi nazionali tra il Partito democratico e i Cinque Stelle. Dunque, nel pomeriggio di lunedì 3 marzo 2025, la prima fila per la candidatura a sindaco del centrosinistra è composta da: Turco e Bitetti. E l’ordine non è casuale.

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