VITA DI PALAZZO
Taranto, i primi nodi sul tavolo di Giuliana Perrotta: riti della Settimana santa, ex Isolaverde e asili
Tra i temi che la neocommissaria del Comune di Taranto avrà in agenda anche il futuro del calcio rossoblu
TARANTO - L’agenda della commissaria prefettizia e i rischi (eventuali) per la città. Proprio oggi, intanto, Giuliana Perrotta dovrebbe insediarsi a Palazzo di Città e assumere così l’incarico che, sabato scorso, le è stato conferito dalla Prefettura di Taranto. Inoltre, in queste ore, dovrebbe essere completata anche la “squadra” di governo con almeno due sub commissari che affiancheranno la stessa Perrotta in questa sua nuova (e improvvisa) esperienza che ora sta per avere inizio.
Nell’attesa, però, si conoscono già i temi che la neocommissaria del Comune di Taranto avrà in agenda e gli interrogativi a cui, a strettissimo giro peraltro, dovrà necessariamente fornire delle risposte.
In particolare, Perrotta (prefetto in pensione) dovrà subito confermare o meno il via libera dato di recente dall’ormai ex sindaco Melucci allo svolgimento in Città Vecchia della processione dei Misteri durante la prossima Settimana Santa. È possibile che l’alta funzionaria ministeriale lasci acceso il semaforo verde, ma in linea teorica non si possono escludere anche dei cambiamenti di rotta. Di certo, è facilmente immaginabile che la neocommissaria si confronti sul tema con la dirigente della Polizia locale (per quel che riguarda la parte amministrativa), Erminia Irianni, e soprattutto con la vicecomandante del Corpo, Annunziata Accoti.
Dalla sfera religiosa (e popolare) a quella occupazionale. Sull’agenda di Perrotta, infatti, c’è anche l’infinita questione degli ex 93 lavoratori di Taranto Isolaverde, negli anni scorsi coinvolti nel progetto di bonifica denominato “Green passage”. E se sul punto, nei giorni scorsi, era stata la Cgil a manifestare le proprie preoccupazioni sul futuro di questi lavoratori, a lanciare l’allarme ci ha pensato invece ieri l’ormai ex assessore alle Partecipate, Michele Mazzariello. Che ha dichiarato: «La scorsa settimana, mi sono recato a Bari e ho definito con la Regione un percorso da attivare per inserire queste persone nel progetto Green belt (cintura verde, ndr) che, a sua volta, sarà poi finanziato dal Just transition fund (Jtf). E proprio per domani (oggi, ndr) avevo convocato una riunione tra le diverse direzioni competenti e Kyma Servizi. E questo, per accelerare la situazione visto che, dal prossimo 1 aprile, i lavoratori perderanno l’indennità di disoccupazione (Naspi). Ora, però, non so cosa potrà accadere. Purtroppo - ha osservato amaramente Mazzariello - è molto facile far cadere un sindaco senza prima farsi carico delle conseguenze sociali e occupazionali che possono derivare».
Dai temi del lavoro a quelli dell’istruzione (e dell’infanzia). Giuliana Perrotta, infatti, dovrà formalmente dar seguito all’atto di indirizzo votato dalla massima assise cittadina contro la privatizzazione dei nove asili nido comunali, inizialmente prevista dal Documento unico alla programmazione (Dup). Ma per farlo, serve una variazione di bilancio da (almeno) 1,6 milioni di euro.
E, infine, il calcio. In queste ore, si potrebbe conoscere la decisione della Covisoc della serie C sulla possibile radiazione del Taranto Fc. Nel caso in cui questo avvenisse, e in presenza di un gruppo imprenditoriale solido pronto a varare una nuova società sportiva, spetterebbe infatti proprio alla commissaria chiedere ai vertici calcistici nazionali di inserire il club rossoblù nel campionato regionale di Eccellenza. E senza quest’atto formale, la speranza di una ripartenza (seppur da un torneo dilettantistico regionale) sarebbe impossibile.