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Taranto, Giochi del Mediterraneo e la difesa di Ruggiero: «Nessun ritardo sui progetti»

FABIO VENERE

L’assessore: «Critiche ingiuste, opere pronte entro luglio 2026»

Assessore Edmondo Ruggiero, ma è vero che il Comune di Taranto è in ritardo per la realizzazione delle opere previste per i Giochi del Mediterraneo?

«No, non è vero».

Il presidente del Comitato internazionale, Davide Tizzano, invece, la pensa diversamente e l’ha persino dichiarato in conferenza stampa accanto al commissario Ferrarese e al presidente nazionale del Coni, Malagò. Ha ragione o torto?

«Torto. Stiamo rispettando il cronoprogramma per tutti i progetti che sono rimasti nella nostra competenza, anzi posso darvi una notizia ufficializzata proprio oggi (ieri, ndr)».

Quale?

«Abbiamo aggiudicato la progettazione per trasformare il Centro sportivo “Magna Grecia” in un impianto in grado di ospitare otto campi da tennis (affidamento in favore del pool guidato dallo studio torinese “Paolo Pettene & partners” e di cui fanno parte la società di progettazione veneziana “Bolina Ingegneria srl” e la padovana “Incide Engineering srl”, ndr)».

Ma l’avete fatto in ritardo. Non crede?

«Gli uffici hanno impiegato solo una settimana per verificare e poi escludere dal raggruppamento primo classificato un componente con una posizione contributiva non regolare. Non mi sembra tanto».

Assessore, ma siamo quasi a febbraio e si è ancora all’affidamento della progettazione. E il bando di gara per individuare chi poi eseguirà materialmente i lavori, quando verrà pubblicato?

«A maggio».

E non è tardi?

«Ripeto, stiamo rispettando il cronoprogramma. Consegneremo i lavori del “Magna Grecia”, collaudi compresi lo sottolineo, a luglio del 2026».

In extremis, quindi.

«È una corsa contro il tempo. L’ha detto anche Malagò».

È vero che, in alcuni incontri, il Comune aveva assunto l’impegno a definire tutto entro lo scorso ottobre?

«Non mi risulta».

Assessore, però, il Comune di Taranto sembra essere in affanno anche per la realizzazione delle opere del primo masterplan. Il riferimento è al PalaMazzola, al campo di calcio di Talsano, al completamento del Camposcuola e al piccolo impianto da realizzare nella Villa Peripato. Nega anche questo?

«Sì, in tutti questi casi la progettazione è stata già assegnata da tempo e i bandi di gara per aggiudicare i lavori verranno pubblicati tra aprile e maggio. Stiamo, lo ripeterò sino ad annoiarvi, rispettando il cronoprogramma e per questo sono profondamente dispiaciuto del fatto che, invece, ci sia chi voglia dipingere gli uffici tecnici comunali come luoghi frequentati da incapaci. Vi assicuro che, per i Giochi del Mediterraneo, il Comune sta lavorando giorno e notte. E, quindi, anche per questo, spero che la struttura commissariale e l’Amministrazione comunale trovino, nelle prossime ore, il modo per collaborare in maniera serena e soprattutto sinergica».

Esclude che Ferrarese sottragga al Municipio la competenza diretta sul “Magna Grecia” e magari anche sul PalaMazzola e sul campo di calcio di Talsano?

«Non lo escludo anche perché la legge consente al commissario di farlo, ma anche alla luce dell’aggiudicazione della progettazione avvenuta oggi (ieri, ndr) sarebbe un errore».

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