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Cieco, ma con la patente: a processo un 82enne del Tarantino

Cieco, ma con la patente: a processo un 82enne del Tarantino

 
Alessandra Cannetiello

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Alessandra Cannetiello

Cieco, ma con la patente: a processo un 82enne del Tarantino

Per l’accusa ha tentato di ottenere illecitamente la pensione di invalidtà dell’Inps. Nei guai anche il medico che ha firmato due referti che dichiaravano il deficit visivo dell’anziano

Domenica 29 Dicembre 2024, 11:04

TARANTO - È finito a processo un 82enne della provincia di Taranto che aveva provato a farsi passare per cieco parziale per ottenere la pensione di invalidità. Con lui anche un medico 65enne che, sempre per l’accusa, aveva aiutato l’uomo firmando due referti che attestavano falsamente quel deficit visivo. Quando la commissione Asl ha respinto la prima istanza, l’82enne ha però fatto ricorso al tribunale civile che ha disposto una nuova perizia medica. Ed è allora che l’imputato avrebbe commesso un passo falso: durante quella visita, infatti, l’anziano non ha esibito un documento di riconoscimento qualsiasi, ma la sua patente di guida, rinnovata alcuni mesi prima. E quando il perito nominato dal giudice, incredulo, ha preso tra le mani quel documento, ha deciso infine di denunciare l’uomo per tentata truffa.

A coordinare le indagini è stato il pubblico ministero Antonio Natale che ha chiesto e ottenuto il rinvio giudizio per il medico, assistito dall’avvocato Egidio Albanese e per l’82enne difeso dall’avvocato Giuseppe Masini. Per il difensore Albanese, il medico aveva attestato la reale disabilità dell’uomo che invece, secondo il difensore, si era presentato al cospetto del dottore per ottenere una certificazione di cecità totale. Un groviglio che ora è all’esame del collegio di magistrati presieduto da Elvia Di Roma: nel corso delle prossime udienze i giudici potranno decidere di disporre una nuova perizia e i due imputati potranno sottoporsi alle domande delle parti per fornire una ricostruzione diversa da quella a loro contestata dall’accusa.

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