Le dichiarazioni

Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo, Tizzano: «Il Commissario Ferrarese è stato di parola». Melucci: «Siamo sulla strada giusta»

Ferrarese: «soddisfazione per gli obiettivi centrati»

TARANTO - «C'è ancora tanto da fare, ma oggi sono ottimista e convinto che i Giochi si faranno». Così il presidente del comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo Davide Tizzano al termine dell’incontro che si è svolto a Taranto per fare il punto sullo stato dell’arte delle opere e per l’organizzazione dei Giochi 2026.

«Fino ad un anno fa - ha dichiarato Tizzano - eravamo molto preoccupati per i gravi ritardi accumulati nei quattro anni precedenti, tanto che stavamo decidendo di portare i Giochi altrove, ma oggi abbiamo apprezzato quel grande cambio di passo richiesto e che ci fa ben sperare».

Il commissario straordinario Massimo Ferrarese ha espresso «soddisfazione per gli obiettivi centrati» dalla sua struttura nel 2024 e per il riconoscimento ottenuto oggi dal comitato internazionale. «Esattamente un anno fa - ha spiegato - nella riunione a Tirana, lessi negli occhi di tutti i componenti del comitato internazionale solo perplessità sulla fattibilità di far partire soprattutto le grandi opere entro il 2024 ma oggi - ha continuato il Commissario - alla luce dei tanti lavori appaltati e tra cui i più importanti già partiti, ho visto gli stessi componenti del comitato molto più sollevati e ottimisti per il futuro».

«Continueremo con la stessa determinazione - ha concluso il commissario Ferrarese - per realizzare la più importante manifestazione sportiva nella storia del Mezzogiorno d’Italia».

IL PLAUSO DI MELUCCI

«Abbiamo attraversato momenti oggettivamente difficili sulla strada per Taranto 2026, ma la tempesta sembra alle spalle, sicuramente grazie alla disponibilità concreta delle risorse finanziarie, assicurate dall’impegno del già Ministro Raffaele Fitto e dai suoi colleghi, ma più in generale anche grazie all’impegno ed al senso di responsabilità di tutte le istituzioni coinvolte ed al lavoro instancabile ed appassionato di tecnici e funzionari degli enti appaltanti o comunque interessati dalle conferenze di servizi.» Lo sottolinea il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci a margine della riunione congiunta tra Comitato Internazionale (Cijm) e Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo che si svolta nel capoluogo ionico in relazione al programma della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026,. Durante l’incontro è stato presentato alla comunità locale e internazionale il progetto del centro nautico dell’ex stazione Torpediniere, con l’annesso campo di regata nel secondo seno del Mar Piccolo. "Per difendere questi risultati e gli interessi del nostro territorio - - chiosa Melucci - abbiamo dovuto sacrificare molto dal punto di vista personale e politico, come noto, ma siamo sereni di aver compiuto le scelte doverose e di aver ritrovato lungo il percorso la collaborazione e la competenza di tutti i partner, senza i quali oggi non esisterebbe nemmeno una simile prospettiva internazionale per Taranto».

Un pensiero «particolare - osserva il primo cittadino - lo voglio inviare quest’oggi al Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, che sta confermando una vicinanza pressoché quotidiana a questa nuova traiettoria di Taranto, sostenendo l'amministrazione comunale e quella provinciale sul tema dei modelli di gestione dell’impiantistica in corso di realizzazione o aggiornamento all’interno del Masterplan dei Giochi del Mediterraneo». "Immaginare - conclude Melucci - che tra qualche tempo, nei disegni che a volte i bambini di Taranto realizzano a scuola, le ciminiere della grande industria lascino il posto a canestri, palloni o canoe, credo sia uno degli obiettivi più alti di questa grande manifestazione e di questo sforzo corale».

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