Spiagge e mare
Castellaneta Marina, a Termitosa via libera al nudismo con l’ok del sindaco
Nulla di nuovo sotto il sole cocente di Castellaneta Marina perché proprio in quella porzione di spiaggia libera, raggiungibile solo attraverso sentieri impervi o via mare, da anni è consuetudine imbattersi in bagnanti in stato di nudità, ma le foto sono offlimits
CASTELLANETA MARINA - Quest’anno sulla spiaggia di Termitosa sarà possibile praticare turismo naturista. Nulla di nuovo sotto il sole cocente di Castellaneta Marina perché proprio in quella porzione di spiaggia libera, raggiungibile solo attraverso sentieri impervi o via mare, da anni è consuetudine imbattersi in bagnanti in stato di nudità, in totale comunione con la natura. Stavolta però il tutto è stato regolamentato, seppure in via sperimentale, con un’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino della città di Valentino Gianni Di Pippa. «Il naturismo è un movimento nato da oltre un secolo per opporsi agli eccessi dell’urbanesimo e per promuove una vita sana in armonia con le leggi della natura e nel rispetto dell’ambiente e del territorio» si legge nel documento firmato martedì scorso.
«Il movimento naturista – spiega l’ordinanza – professa anche la pratica del nudismo come condizione necessaria per un’armoniosa espansione delle forze fisiche e psichiche. È un movimento spontaneo, educativo e a carattere sociale inteso come nudità integrale tra persone consenzienti anche di sesso diverso». La “Spiaggia Naturista” di Castellaneta Marina, isolata dal resto delle spiagge comunali, è ampia 150 metri e sarà frequentata da un limitato numero di bagnanti. I fruitori potranno accedere liberamente in spiaggia ma non potranno “spogliarsi” dall’obbligo di attenersi a tutte le normative vigenti e alle buone regole di condotta etica e sociale: non potranno importunare gli altri bagnanti, compiere atti sessuali o forme di esibizionismo a sfondo sessuale e fotografare o riprendere, anche con droni, altri soggetti senza il loro consenso.
L’ordinanza, inoltre, vieta ogni forma di voyeurismo (provare piacere alla vista delle nudità o degli atti sessuali altrui), vieta campeggi e l’accensione di fuochi e obbliga a non sostare con barche sull’arenile. «Il naturismo, a tutti gli effetti una forma di turismo sostenibile a basso impatto, ha dimostrato di poter aiutare a preservare le caratteristiche ambientali dei luoghi in virtù delle forme di rispetto della natura che contraddistingue chi pratica questa filosofia» ha riferito il sindaco Gianni Di Pippa.
«In Europa – ha aggiunto il sindaco - si contano 17 milioni di naturisti con oltre 700 strutture turistiche dedicate. Un fenomeno diffuso anche in Italia negli ultimi 20 anni con la nascita di numerose associazioni. Diverse regioni, tra cui Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Lombardia e Sardegna, hanno adottato una normativa funzionale alla promozione del turismo naturista perciò abbiamo ritenuto di farlo anche noi in vista della stagione balneare 2024. La spiaggia di Termitosa è storicamente frequentata d naturisti, tanto da essere nota anche in circuiti nazionali e internazionali su siti internet, applicazioni digitali e pubblicazioni. Abbiamo deciso di regolamentare quel tratto di piaggia – ha concluso Di Pippa – anche al fine di evitare forme di imbarazzo tra il turismo naturista e quello tradizionale».