La storia
Castellaneta: a 5 anni Giovannino «innamorato» dei riti sacri grazie a YouTube
Figlio d’arte, ha trascorso sei ore al servizio dei partecipanti alla processione dei Misteri. La sua passione è maturata negli ultimi mesi grazie ai tanti video visionati al posto dei cartoni animati
CASTELLANETA - Ha rubato la scena durante la Processione dei Misteri del Venerdì Santo, vincendo fame, freddo e fatica e catturando con spontaneità l’attenzione di tutti. Così, a soli 5 anni e mezzo, il piccolo Giovannino ha fatto breccia nel cuore dei castellanetani: ha coordinato le operazioni con l’esperienza di un veterano e accompagnato i simulacri in processione percorrendo a passo lento più di tre chilometri in sei ore. Dalle sei del pomeriggio sino a mezzanotte inoltrata senza mollare un solo secondo: Giovanni Gigante, per tutti Giovannino è un figlio d’arte perché suo padre Nicola è l’attuale priore della confraternita di San Francesco da Paola. Classe 2018 e fratello minore di Francesco (aspirante confratello), ha una passione irrefrenabile per le processioni pugliesi tanto da preferirle ai cartoni animati e da farlo sentire già pronto a prenderne parte.
«Ha fatto tutto da solo, scegliendo anche vestito e scarpe da indossare» ha riferito con orgoglio mamma Angela Lovece, consorella della stessa confraternita. «Il nostro piccolo ometto - ha aggiunto - ha conquistato tutti con il suo visino e i suoi dolci modi di fare e di questo ne siamo felici. Abbiamo trascorso davvero una Pasqua indimenticabile». Immagini che lasciano il segno e testimoniano fede, passione e forza di volontà: «Era a suo agio perché era a casa sua, proprio dove ha sempre sognato di essere» ha riferito sua zia Vita Lovece. «Si è preso la scena con determinazione anche se, devo ammetterlo, ci ha fatto un po’ disperare con i suoi tanti “no” pronunciati con fermezza. Eravamo preoccupati avesse freddo, fame o che avesse necessità di andare in bagno. Giovannino invece, dopo una breve sosta forzata per sistemare un bottone del cappotto, ha tirato dritto senza esitare sino al rientro in Cattedrale di tutte le statue, bissando anche l’esperienza nella processione del giorno seguente». Una passione, quella per le processioni, che per Giovannino arriva da lontano: coltivata con l’amore della sua famiglia è poi maturata negli ultimi mesi grazie ai tanti video visionati su Youtube.
Prove generali prima del suo grande esordio in guanti bianchi e mini abito scuro. Giovannino ha coronato il suo sogno e qualche giorno dopo si è anche concesso agli obiettivi di fotografi professionisti, postando per un reportage nel suo amato centro storico. A Castellaneta è nata una nuovo pilastro delle tradizioni? Un po’ presto per dirlo. A smorzare facili entusiasmi ci ha però pensato mamma Angela: «Sarà quel che sarà ma non perdiamo di vista il vero messaggio che il nostro piccolo ha voluto lanciare. La nostra speranza è che questa sua sincera devozione si trasformi in una grande fede di amore verso quel Gesù che è passato per le nostre strade».