I dati

Martina Franca è record: oltre 900 nascite nell’ultimo anno

Ottavio Cristofaro

Ma solo 100 sono «autoctone»: la gran parte arriva dai comuni limitrofi della Valle d’Itria

Record di nascite all’ospedale di Martina Franca. Il dato consuntivo del 2023 riferisce infatti di 934 parti, di cui 571 naturali e 363 con la tecnica del taglio cesareo. Un numero mai fatto registrare per il reparto di ostetricia e ginecologia, coordinato da Raffaele Tinelli, il quale - dal momento del suo arrivo a Martina Franca, quattro anni fa - ha fatto registrare un progressivo aumento di nascite.

Si è passati, infatti, dai 597 parti del 2018 agli 802 del 2022 fino ad arrivare agli oltre 900 dell’anno appena trascorso. Merito certamente dell’alto livello di specializzazione e professionalità del reparto martinese, ma complice anche la contestuale chiusura del punto nascite di Francavilla Fontana. Circa 800 nascite, infatti, sono riconducibili a un’utenza che non proviene dal tarantino. Si va a nascere a Martina Franca da Ceglie Messapica, Ostuni, Oria, tantissimo da Cisternino, da Villa Castelli, Locorotondo e Alberobello, mentre appena un centinaio sono i martinesi nati a Martina. Un numero, quest’ultimo, in linea con il calo demografico raccontato nei giorni scorsi dalla Gazzetta.

Nel 2023 sono stati effettuati 1079 interventi chirurgici ginecologici per patologia benigna e maligna. Rispetto al numero totale sono stati 20 gli interventi chirurgici realizzati con tecnica robotica, 180 in laparoscopia, mentre il resto in chirurgia a cielo aperto o endoscopica. A partire dallo scorso anno, l’equipe della Ginecologia di Martina Franca (medici ginecologici e ostetriche strumentiste) hanno inoltre iniziato a espletare gli interventi ginecologici per patologia benigna e maligna in chirurgia robotica con il sistema “Da Vinci”, presso il Presidio Ospedaliero Santissima Annunziata di Taranto, grazie all’ausilio dell’equipe anestesiologica di Martina e Taranto, in attesa dell’arrivo della strumentazione anche nella struttura di Martina Franca.

Nel reparto di ostetricia e ginecologia della Valle d’Itria infine è disponibile il servizio di partoanalgesia h24 gratuito, rivolto a tutte le donne che decidono di partorire a Martina Franca, le quali vengono prese in carico a 38 settimane dall’ambulatorio di ostetricia.

La partoanalgesia consiste nella somministrazione di farmaci a bassissime concentrazioni che riducono il dolore senza però che la donna perda la sensibilità degli arti inferiori, che può anche continuare a muovere. La gestante continua così ad avvertire l’arrivo delle contrazioni, ma con dolore ridotto, e conserva la forza muscolare degli arti e dell’addome: può quindi camminare e spingere durante il percorso espulsivo.

Questa tecnica non presenta rischi per il bambino e non incide con l’allattamento al seno; può essere iniziata se vi è la richiesta materna, il travaglio è ben avviato e con il necessario nulla osta del ginecologo.

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