Trasporti

Mobilità sostenibile a Taranto, assegnato l’appalto per 45 bus e 67 «ricariche»

Fabio Venere

L’importo è di 33,3 milioni. L’unica offerta presentata è stata quella di un’impresa olandese

TARANTO - Brt, aggiudicato l’appalto per la fornitura di 45 bus e 67 punti di ricarica. Il tutto, in seguito al ribasso del 27,7 per cento, per 33,3 milioni di euro. In particolare, considerata anche la complessità della gara, gli uffici comunali hanno ricevuto una sola offerta. La candidatura è stata avanzata (con successo) dalla «Byd Europe Bv», impresa di Schiedam (Olanda), leader mondiale nella produzione di mezzi elettrici. A dieci anni dall'entrata in servizio commerciale dei suoi e-bus elettrici, il Gruppo Byd ha ormai raggiunto il traguardo importante delle 70mila consegne a livello globale. In Europa, Byd ha consegnato oltre 1.800 autobus elettrici, circolanti in oltre 100 grandi città di venti Stati per oltre 140 milioni di chilometri. Il beneficio in termini ambientali equivale a 150mila tonnellate di emissioni CO2 in meno nell'atmosfera. In tutto il mondo, il dato sugli eBus Byd sale a 5,5 miliardi di chilometri "elettrici" percorsi, per un risparmio di emissioni di CO2 (anidride carbonica) di 3,8 milioni di tonnellate.

L’azienda olandese, dunque, si è aggiudicata, un bando per la fornitura di 45 autobus elettrici da 18 metri e per l’attivazione delle relative infrastrutture. Nel caso specifico, il riferimento è a 16 punti di ricarica da installare ai capilinea delle linee «Blu» e «Rossa» della Rete Brt, ma non solo. Oltre ai bus, la fornitura al centro dell’appalto comprende anche 67 punti di ricarica cosiddetti plug in da sistemare nel deposito e 1 carrello di ricarica portatile. Il tutto, comprensivo di apparecchiature, software, lavorazioni, installazioni e quanto altro necessario per garantire la completa ed efficiente gestione e il monitoraggio dell’intero sistema di trasporto. Per far tutto questo, il quadro economico previsto (ovvero le somme disponibili) ammontava a 58 milioni di euro (Iva compresa), ma è stato poi assegnato a 33,3 Iva esclusa.

Riepilogando, la linea Blu “Tamburi - Talsano”, collegherà il quartiere Tamburi a Talsano servendo nel suo percorso la Città Vecchia, il quartiere del Borgo, l’ospedale «SS. Annunziata», la base della Marina Militare e la periferia sud della città. Il percorso individuato presenta due diramazioni, la prima interna al quartiere Tamburi e, la seconda, all’altezza dell’intersezione tra corso Italia e via Ancona per servire il quartiere di via Lago di Montepulciano Lo sviluppo complessivo in un’unica direzione (al netto delle tratte comuni alle due diramazioni di cui sopra) è di circa 38,5 chilometri.

La linea Rossa, invece, denominata “Paolo VI - Cimino” collegherà il quartiere Paolo VI alla pineta Cimino, toccando nel suo percorso: l’ospedale “San Giuseppe Moscati”; il Polo tecnologico; la Corte d’Appello; la Motorizzazione civile; la nuova stazione Nasisi; il quartiere Tamburi; Porta Napoli; la Città Vecchia; il Borgo, il quartiere Salinella e quello di Solito Corvisea fino al Terminal Cimino. Lo sviluppo complessivo inteso in un’unica direzione (considerando anche le tratte comuni alla linea Blu) è di circa 42 chilometri.

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