Nel Tarantino

Manduria, 77enne uccise la moglie che «non sopportava più»: confermato ergastolo

Francesco Casula

Il verdetto in appello. L’accusa aveva chiesto la riduzione della pena a 24 anni di carcere. «Non gli cucinava, lo lasciava da solo in casa, Io trascurava»

TARANTO - La corte d’assise d’appello di Taranto ha confermato l’ergastolo per il 77enne Pietro Dimitri autore dell’omicidio a coltellate della convivente Giuseppa Loredana Dinoi avvenuto il 12 ottobre 2021 a Manduria. I giudici, togati e popolari, al termine di una breve camera di consiglio hanno confermato la sentenza inflitta in primo grado a il 3 marzo scorso nonostante il procuratore generale, avesse chiesto di ridurre la condanna dal carcere a vita a 24 anni di reclusione. Una proposta a cui si è fermamente opposto l’avvocato Lorenzo Bullo che assiste i familiari della donna costituiti parte civile: Bullo ha ricordato come nella sentenza di primo grado sia stato chiaramente spiegato che il 77enne non solo ha ucciso la donna «perché non la sopportava più, perché non gli "cucinava", lo lasciava da solo in casa, Io trascurava e non si occupava più di lui», ma soprattutto che dopo aver inflitto quelle 55 coltellate non c’è stato alcun pentimento...

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