verso i giochi

Giochi del Mediterraneo a Taranto, Melucci: « Il Comitato è pronto ad una revisione»

Il sindaco della città dei due mari: «Un'esigenza sollevata dal Governo e dal Coni»

TARANTO - «Il Governo e il Coni hanno sollevato l’esigenza di una rivisitazione della governance del Comitato organizzatore di Taranto 2026, confermando l’impegno dell’esecutivo nazionale ad integrare rapidamente, per quanto possibile, la provvista economica. L’amministrazione comunale non ha rilievi ulteriori da sollevare e confermerà questa disponibilità a tutte le controparti». Lo ha detto il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026, prima dell’inizio della riunione in video-collegamento convocata dai ministri Abodi e Fitto, con il Coni, il comitato internazionale dei Giochi (Cjm), lo stesso primo cittadino e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per cercare di trovare un’intesa sulla composizione del Comitato organizzatore locale.

Il Comune di Taranto, osserva Melucci, «a seguito degli incontri istituzionali intercorsi dallo scorso mese di luglio, ha avviato la propria costruttiva collaborazione tecnico-amministrativa con il commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, culminata nella rimodulazione dei progetti e delle relative coperture finanziarie riferibili agli impianti sportivi insistenti nel capoluogo ionico, come formulata in data 17 ottobre presso la stessa struttura commissariale, per un budget che ormai dovrebbe sfiorare i 100 milioni di euro».

Quando alla nuova governance, «il Comune di Taranto - spiega il sindaco - ha raccomandato alle parti grande prudenza e senso di responsabilità, soprattutto in vista del ridotto tempo a disposizione, dei richiami degli organismi sportivi internazionali e delle risorse pubbliche già impegnate per l'organizzazione e le progettazioni».

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