Il caso
Taranto, doccia gelata per i tifosi: lo stadio «Iacovone» rimane inagibile. La partita contro il Crotone sarà a porte chiuse
La commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli ha ritenuto non sussistano ancora le condizioni di sicurezza per far tornare gli spettatori sugli spalti dell'impianto
TARANTO - Lo stadio "Iacovone" resta inagibile. Poco dopo mezzogiorno di oggi, sui tifosi rossoblù c'è stata un'autentica doccia gelata. I supporters del Taranto Fc, squadra che milita in serie C, infatti, erano convinti di poter assistere nuovamente ad una partita casalinga della formazione allenata da mister Capuano. E, invece, così non sarà.
La commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli di cui fanno parte Questura, Prefettura, Vigili del fuoco e Comune di Taranto, al termine di un sopralluogo, ha ritenuto che non sussistano ancora le condizioni di sicurezza per far tornare gli spettatori sugli spalti dell'impianto del quartiere Salinella. Che, al termine del derby con il Foggia, è stato coinvolto da un incendio causato da un fumogeno lanciato probabilmente da alcuni ultras foggiani e finito su materiale plastico che era stato stoccato lì.
Nelle ultime due settimane, per la cronaca, una ditta incaricata dall'Amministrazione comunale ha bypassato gli impianti elettrico, videosorveglianza) trasferendoli dalla zona interessata dalle fiamme.- Sembrava che questo fosse stato sufficiente per poter tornare a giocare in casa (dopo un rinvio e una partita in campo neutro e a porte chiuse), ma così non è stato. E, quindi, per Taranto - Crotone il club del presidente Giove dovrà trovare un'altra soluzione. E in gran fretta peraltro.
La prossima partita in casa del “Taranto F. C. 1927” contro il Crotone sarà giocata a porte chiuse. Il sindaco Rinaldo Melucci firmerà l’ordinanza che lo consentirà, superando le difficoltà poste dalla “Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo”. Lo fa sapere, in una nota stampa, il Comune di Taranto.