Il fatto
Taranto, colpo alla pesca di frodo: sequestrato un quintale e mezzo di «cetrioli di mare»
Due grosse ceste erano nascoste dalla posidonia: recuperate dalla Capitaneria di Porto
TARANTO - La Capitaneria di porto di Taranto, nel corso di una specifica attività di vigilanza in Mar Piccolo ha ricevuto una segnalazione di sospetti movimenti di subacquei nei pressi di Viale del Tramonto. Lì è stato sequestrato un ingente quantitativo di cetrioli di mare - specie protetta in Italia già a partire dal 2018 - ammontante a circa un quintale e mezzo. Gli esemplari, ancora in vita sono stati poi reimmessi nel loro habitat naturale.
In un primo momento nulla di sospetto era stato rilevato a pelo d’acqua. Poi sul basso fondale gli operatori della Capitaneria sono riusciti a scorgere due grosse ceste, nascoste tra la posidonia, che sicuramente sarebbero state recuperate dai pescatori senza scrupoli nottetempo.