calcio
Incendio stadio Taranto, sindaco Melucci: «Individuare i responsabili»
Avviate dal Comune una serie di verifiche dopo il rogo scoppiato al termine del match di domenica scorsa contro il Foggia
TARANTO - L’amministrazione comunale di Taranto ha avviato le verifiche di natura amministrativa in merito all’incendio divampato ieri sera nell’area della curva sud dello stadio Erasmo Iacovone dopo la gara tra i rossoblu di casa e il Foggia. Il rogo è stato probabilmente originato da un fumogeno lanciato su rotoli di gomma accatastati sotto il settore destinato alla tifoseria ospite. Il Comune in una nota spiega che «gli uffici tecnici stanno quantificando i danni provocati dall’incendio scoppiato nell’area della curva sud e l'intera macchina amministrativa si è messa a disposizione degli inquirenti per consentire il tempestivo accertamento delle responsabilità».
Ma, aggiunge il sindaco Rinaldo Melucci, «al netto di queste verifiche, imprescindibili, dobbiamo concentrarci sull'episodio e condannarne senza remore la gravità. Quel che è accaduto allo stadio Erasmo Iacovone, dopo la festa per l’esordio di campionato, è inammissibile, si scontra violentemente con il concetto di sport e di sana competizione che coltiviamo».
«Ci auguriamo - conclude il primo cittadino - che i responsabili vengano presto individuati dall’autorità giudiziaria, nel frattempo mi preme ringraziare i vigili del fuoco e tutte le forze dell’ordine per l’encomiabile lavoro svolto in queste ore».