Il caso

Taranto, cattivi odori al quartiere Tamburi, il Comune al fianco dei cittadini: convocato tavolo tecnico

L'assessore all'Ambiente Viggiano: «Anche noi li sentiamo, ho chiesto ad Asl e Arpa un ulteriore monitoraggio»

TARANTO - Al quartiere Tamburi si protesta contro i cattivi odori che avvolgono la zona da ormai diversi mesi, e dal Comune di Taranto arriva la risposta: «Siamo dalla parte dei residenti»

È un messaggio chiaro e inequivocabile, quello che l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano ha lanciato ai cittadini che oggi hanno pacificamente protestato per il fenomeno che da diversi mesi si sta verificando in quell’area.

«Siamo solidali con i residenti del quartiere Tamburi - ha detto -  i cattivi odori li abbiamo sentiti anche noi e stiamo compiendo tutti i passaggi di nostra competenza per poter risalire alla loro origine e adottare le opportune azioni».

Con una comunicazione inviata per conoscenza a Provincia di Taranto e Regione Puglia, l’assessore Viggiano ha chiesto ad Arpa e Asl, uniche strutture deputate al monitoraggio, di convocare nuovamente il tavolo tecnico previsto dalla legge regionale 32 del 2018, che disciplina le azioni in materia di emissioni odorigene.

«Il Comune di Taranto può intervenire solo in presenza di evidenze inequivocabili – ha aggiunto l’assessore – solo in presenza di monitoraggi che certifichino la provenienza del fenomeno. Su questa strada ci siamo impegnati sin dal primo momento, sin da quando a settembre abbiamo raccolto le segnalazioni dei cittadini e di diversi colleghi di maggioranza, attivando subito le procedure di nostra competenza. Continueremo a farlo, avendo come unica prospettiva il bene della collettività e di un quartiere che non deve più subire».

CONVOCATO TAVOLO TECNICO

Dopo la richiesta effettuata dall’assessore Francesca Viggiano, Arpa Puglia ha convocato per il prossimo 4 agosto il tavolo tecnico previsto dalla legge regionale 32 del 2018, per definire le azioni da intraprendere per limitare il fenomeno delle emissioni odorigene che sta interessando il quartiere Tamburi da diversi mesi.

«Avevamo manifestato già la nostra solidarietà ai residenti – ha spiegato la titolare della delega all’Ambiente – la tempestiva risposta dell’agenzia regionale ci conforta sull’attenzione diffusa al problema, che merita approfondimenti e soluzioni. Saremo presenti alla riunione e offriremo il nostro contributo, come consueto, affinché i cittadini abbiano delle risposte certe. L’amministrazione Melucci, come fatto in occasione di vicende anche più complesse, non farà mancare le iniziative necessarie che, è bene ricordarlo, devono fondarsi su dati inequivocabili, a tutela di tutti gli attori coinvolti».
 

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