L'intervista
«Troppo caldo? Colpa del cambiamento climatico: invertire la rotta o sarà il disastro»
Parla il professor Massimo Moretti, coordinatore del corso di Laurea in Scienze Ambientali a Taranto
TARANTO - L’Italia a chiazze rosse e viola sullo sfondo arancione. Sono i colori che indicano il caldo torrido degli ultimi giorni nei grafici meteo. Temperature che superano i 40 gradi al Centro-Sud con ondate di caldo, soprattutto in Puglia e Basilicata e nelle isole, mentre al Nord si susseguono eventi estremi a frequenza sempre più ravvicinata. Si manifesta così sempre di più il tanto temuto cambiamento climatico, provocato dalla mano dell’uomo.
Secondo Massimo Moretti, del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari, coordinatore del corso di laurea in Scienze Ambientali di Taranto, «il clima impazzito è di certo la principale problematica ambientale che le nostre società si trovano ad affrontare»...
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