La scoperta

Castellaneta, rubato il furgoncino dei frati ed è corsa alla solidarietà per riacquistarlo

Dario Benedetto

Un’amara sorpresa il furto del mezzo utilizzato ogni giorno per recarsi negli istituti scolastici

Castellaneta - Era parcheggiato come ogni giorno nel piazzale del convento, a pochi metri dal portone della chiesa. Ignoti hanno rubato il furgone dei frati minori di Castellaneta ed ora la città di Valentino si mobilita affinché sia presto acquistato un nuovo veicolo e messo a loro completa disposizione.

Un mezzo preziosissimo, è giusto precisarlo, perché permetteva ai frati di recarsi ogni mattina negli istituti scolastici della provincia, sia come discenti ma anche per l’insegnamento della religione cattolica. Un furto, con ogni probabilità consumatosi nelle ore notturne e sul quale indagano i carabinieri della locale compagnia, che ha mandato su tutte le furie i cittadini di Castellaneta: la notizia, infatti, resa nota dalla testata Vivi ha fatto presto il giro del web. Sconcerto e incredulità hanno caratterizzato le centinaia di post pubblicate dagli internauti castellanetani, letteralmente imbufaliti perché da sempre molto legati ai frati del convento di San Francesco d’Assisi.

«Abbiamo atteso qualche giorno sperando che il mezzo fosse ritrovato ma purtroppo così non è stato ed ora è nostro dovere intervenire» ha spiegato l’imprenditore castellanetano Marco Addabbo che pare abbia già trovato la giusta sponda di altri colleghi: «Coinvolgendo alcuni miei amici - ha aggiunto Addabbo - e tutti coloro che vorranno partecipare, acquisteremo un nuovo furgone. Noi castellanetani, in determinati momenti, sappiamo essere uniti perciò sono certo che riusciremo a farcela». Dalle parole ai fatti: giusto il tempo di progettare una locandina, tappezzare la città e dare il via alla maratona solidale. Un conto corrente bancario, intestato alla “Provincia di Lecce di San Pasquale dei Frati” è già a disposizione della collettività e pronto a ricevere bonifici del cuore. Un nuovo furgone sarebbe già stato individuato con l’ausilio e l’esperienza dei gestori di una nota concessionaria di automobili di Castellaneta: «Servirebbero almeno 10mila euro per consegnare ai nostri frati un mezzo sicuro ed affidabile» ha riferito alla Gazzetta del Mezzogiorno l’esperto di motori Emanuele Perrone, uno dei tanti imprenditori dal cuore d’oro. Infine, anche la neonata associazione Anspi “Don Nunzio Picaro” sta facendo la sua parte: «E’ partita una raccolta fondi interna ai nostri iscritti» ha riferito il presidente Piero Giandomenico, rendendo noto che «Il ricavato della lotteria associata alla manifestazione “La Corrida” sarà presto consegnato nelle mani dei frati e gioverà sia all’acquisto di un nuovo furgone che ai lavori di ristrutturazione della facciata del convento».

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