Atti vandalici
Taranto, sasso manda in frantumi il finestrino di un bus della linea 11
Nessun ferito. Sull'episodio avvenuto su un mezzo del trasporto urbano Kyma Mobilità- Amat Taranto indagano le forze dell'ordine
TARANTO - Atto vandalico ieri sera ai danni di un bus della linea 11 di Kyma Mobilità-Amat Taranto, la società partecipata per il trasporto urbano. Lo riferiscono fonti sindacali, precisando che una grossa pietra, lanciata contro il mezzo pubblico nelle vicinanze dell’ospedale Moscati al quartiere Paolo VI, ha infranto uno dei vetri laterali. Non ci sarebbero stati feriti. Sull'episodio indagano le forze dell’ordine.
«Anche in questa occasione sporgeremo denuncia contro ignoti. L’azienda ha già attivato tutte le azioni possibili per aumentare la sicurezza passiva degli autobus». Così Alfredo Spalluto, presidente di Kyma Mobilita-Amat, la società per il trasporto urbano partecipata al cento per cento dal Comune di Taranto, dopo l’atto vandalico compiuto ieri sera ai danni di un bus aziendale. In corso Bruno Buozzi, nelle vicinanze dell’ospedale Moscati, è stato lancio un grosso sasso contro il pullman che ha infranto un vetro della porta posteriore, senza arrecare danni ai passeggeri e all’autista che ha poi avvertito dell’accaduto le forze dell’ordine. «Da novembre - ricorda Spalluto - l’azienda ha partecipato, con i rappresentanti dei sindacati aziendali, a diversi incontri in Prefettura nei quali ha chiesto supporto alle forze dell’ordine nel controllo del territorio negli orari e nelle zone in cui più frequentemente avvengono questi episodi ai danni dei nostri mezzi. Kyma Mobilità ha anche avviato una serie di incontri con i sindacati aziendali per confrontarsi sul tema della sicurezza». «Alle ultime riunioni - fa rilevare tuttavia il presidente - quattro delle sei sigle sindacali presenti in azienda non si sono presentate».