Controlli

Taranto, in barca cozze e reti da pesca fuorilegge: scattano i sequestri

Redazione online

I 15 quintali di mitili sono stati distrutti. Stessa sorte per le quattro reti. Il consiglio ai consumatori: «Pretendete sempre di conoscere la provenienza di quel che acquistate»

TARANTO - La Guardia costiera mette sotto chiave quindici quintali di cozze e quattro reti da pesca fuorilegge. L'operazione si è svolta tra l'alba di oggi e la scorsa notte.

I guardacoste hanno sequestrato, per la successiva distruzione, quattro reti da posta - di cui una lunga all’incirca 600 metri - posizionate, in assenza di autorizzazioni, in aree vietate e comunque pericolose per la navigazione. Ai pescatori sono state comminate multe per un totale di 4mila euro.

La scorsa notte, invece, durante un controllo con le motovedette, i militari hanno intercettato una barca carica di cozze. La verifica ha constatato che i 15 quintali di mitili erano del tutto sprovvisti della autorizzazione al trasporto, alla detenzione e alla commercializzazione. Pe questo le cozze sono state sequestrate e successivamente distrutte con un compattatore. Il comandante dell'imbarcazione multato per 1500 euro. 

«I controlli  - fanno sapere dalla Guardia costiera - continueranno incessanti per la tutela dei cittadini ai quali si ribadisce il consiglio di pretendere di conoscere la provenienza dei prodotti ittici destinati al commercio e al consumo per tutelare la propria salute, scongiurando quindi ogni rischio».

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