Il caso
Ex Ilva: D'Attis, sentenza mette fine a Primavera pugliese
Dopo le condanne inflitte dai giudici tarantini anche all'ex presidente Vendola
Bari - «Fermo il garantismo che contraddistingue da sempre Forza Italia, fino al terzo grado di giudizio, non può non prendersi atto del fatto che la sentenza di primo grado del processo per l'ex Ilva offra alla pubblica opinione un quadro desolante sulla gestione, in quegli anni, della grande questione ambientale di Taranto. Ma è anche un duro colpo ad una storia politica quasi "mitizzata": la primavera pugliese di Michele Emiliano e di Nichi Vendola». Lo dichiara il commissario regionale di Forza Italia, l'onorevole Mauro D'Attis all'indomani della sentenza di primo grado del processo «Ambiente svenduto». «Una primavera - prosegue - che all'epoca fece germogliare il terreno del consenso per il centrosinistra, in un clima di euforica fertilità, oggi apparso fortemente messo in discussione, se non azzoppato. Sorprende - o forse no - il dato che tutti coloro che hanno concorso alla costruzione di quel progetto politico, cercano improvvisamente e quasi alla chetichella di smarcarsi dalla loro storia, prendendo le distanze da Vendola, scaricando e rinnegando con disinvoltura l'impegno profuso nello scriverla».