Festa della donna
8 marzo a Taranto, piantata mimosa come simbolo rinascita e rispetto
Il sindaco di Taranto: «Bisogna andare oltre la banalità e l’ipocrisia»
TARANTO - Per celebrare la 'Giornata internazionale della donnà, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e la presidente dell’associazione 'Madonna delle Grazie' Mary Luppino questa mattina hanno piantato un alberello di mimosa in piazza Lo Jucco, a Talsano, come simbolo duplice di rinascita e di rispetto. «Bisogna andare oltre la banalità e l'ipocrisia - ha sottolineato il primo cittadino - che spesso accompagnano questi eventi. Dobbiamo fare ancora tanto per le donne se, guardando le statistiche, scopriamo che sono loro ad aver subito gli effetti della pandemia più degli uomini, soprattutto rispetto alla perdita di posti di lavoro». Oltre la festa, ha aggiunto Melucci, «dobbiamo ripartire dalla nostra comunità per individuare la strada da percorrere: noi abbiamo già un’idea, che prevede tra le altre cose il rafforzamento della rete degli asili nido. Resta una giornata importante, però, soprattutto perché ci impegna a rispettare i diritti delle donne».
L’iniziativa è proseguita con la presentazione del libro 'Come petali di un cuorè, scritto da Angela Lafratta per la Scorpione Editore, nella sede dell’associazione 'Madonna delle Grazie che ospita anche il Centro Ascolto Donna.
Oggi, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, a San Giorgio Jonico (Taranto) sono state scoperte due targhe in ricordo di Federica De Luca, di 30 anni, e suo figlio Andrea, di 4 anni, uccisi il 7 giugno 2016 dal 50enne Luigi Alfarano, marito e papà delle due vittime, che poi si tolse la vita. La coppia era in fase di separazione.
Le targhe sono state scoperte nella struttura tensostatica della scuola Maria Pia di Savoia, su una panchina rossa, alla presenza di Enzo De Luca e Rita Lanzon, i genitori di Federica che era arbitro di volley e si era distinta anche nel campo del volontariato.
L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di San Giorgio Jonico. Il sindaco Cosimo Fabbiano ha rivolto nell’occasione «gli auguri a tutte le donne, auspicando che l’8 marzo possa diventare un reale momento di festa, che significherebbe essersi liberate da queste tragedie che ancora, purtroppo, non tendono a diminuire».