Tentato omicidio
Taranto, uomo gambizzato nei vicoli della città vecchia: un arresto
Estraneo alla vicenda l'uomo fermato qualche giorno fa
TARANTO - Un 43enne di Taranto, Massimo Resta, con precedenti penali, è stato arrestato per tentato omicidio dai Carabinieri, accusato del ferimento alle gambe di un pregiudicato di 56 anni, venerdì scorso, con due colpi di pistola in via Cariati, nella città vecchia. Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe confessato riferendo di aver aggredito e ferito il 56enne al culmine di una serie di litigi. Nei giorni scorsi i Carabinieri avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 42enne Massimo Zappino, fisicamente simile a Resta, che risulterebbe estraneo alla gambizzazione. Gli investigatori comunque rinviano le certezze «alle decisioni che la magistratura tarantina prenderà nei suoi confronti nei prossimi giorni».
Dopo l’interrogatorio di garanzia, il gip di Taranto non aveva convalidato il fermo di Zappino per i reati dell’aggressione al 56enne, emettendo ordinanza di custodia in carcere solo per la detenzione clandestina di una pistola. I Carabinieri, dopo aver acquisito ulteriori elementi, ascoltando testimoni e acquisendo immagini di videosorveglianza, hanno anche denunciato in stato di libertà un altro uomo. Nell’abitazione di Resta è stata sequestrata una Beretta calibro 6.35 con matricola cancellata, completa di 23 proiettili, secondo le indagini impiegata con ogni probabilità nel ferimento del 56enne che, nel primo pomeriggio di venerdì era stato preso a pugni da un giovane in un alterco. Poche ore dopo, la gambizzazione vicino casa.