Dal 23 giugno

Il mondo della ceramica in mostra a Grottaglie

Redazione on line

Sono 46 opere in ceramica esposte per la Mostra della Ceramica 2018 a Grottaglie e che arrivano da Germania, Regno Unito, Israele, Stati Uniti, Turchia, Ucraina, Serbia

GROTTAGLIE (TARANTO) - Provengono dalla Germania, Regno Unito, da Israele, dagli Stati Uniti, Turchia, Ucraina, Serbia e dall’Italia, alcune delle 46 opere in ceramica esposte per la Mostra della Ceramica 2018 a Grottaglie da sabato 23 giugno a domenica 30 settembre 2018. Ed è la Terra l’elemento che ha unito le mani di tutto il mondo per dar vita ad una selezione di opere di grande impatto, straordinarie per dimensioni e forza espressiva, installate nelle sale dell’Antico Convento dei Cappuccini, da poco restituito alla collettività.

La Mostra della Ceramica, nata nel 1971 a Grottaglie, città unica al mondo per il suo quartiere interamente dedicato alla produzione di questo tipo artigianato (50 botteghe) e che sorge su una gravina, rende omaggio all’artigianato ceramico, quale elemento essenziale della storia identitaria della città che da secoli riesce a trasformare la terra in opere d’arte. Da due anni l’esposizione si è allargata al mondo e si configura nel panorama artistico contemporaneo come un vero e proprio trampolino di lancio per gli artisti nazionali ed internazionali. «Terra identità, luogo, materia» è il titolo di quest’anno, un tema simbolico che vuole accogliere valenze diverse: terra intesa come luogo condiviso da tutti dove l'argilla, elemento primordiale, unisce il mondo e l’uomo, un posto dove tutti possono vivere in armonia.

Una giuria internazionale, proveniente da diverse esperienze nel mondo della ceramica, arricchirà questa nuova edizione e decreterà i due vincitori. I giurati saranno infatti alcuni rappresentati dell’ICMEA, l’associazione internazionale che riunisce gli editori di riviste dedicate alla ceramica: il cinese I Chi Hsu, editore e Segretario generale ICMEA e l’editore irlandese Robert Sanderson. Inoltre, la commissione sarà composta anche dal ceramista di fama internazionale Gianfranco Budini. Il primo premio per la migliore opera consiste in un contributo di 3mila euro e, al secondo premiato, oltre a ricevere la somma di 500 euro, sarà data la possibilità di esporre una sua rassegna durante la Mostra delle Ceramica 2019.

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