Il Lecce pronto all'esordio con la Lazio: subito una notte da brividi

LECCE - Si accendono i riflettori e si alza il sipario. Il Lecce è pronto all’esordio nel campionato di serie A e questa sera alle 20,45, in un «Via del Mare» infuocato, se la vedrà con la Lazio di Maurizio Sarri. Un match che sulla carta vede favorita la formazione biancoceleste, ma i giallorossi hanno voglia di ribaltare i pronostici. Roberto D’Aversa, alla sua prima panchina in serie A alla guida della formazione salentina, ha suonato la carica alla vigilia: «Giocare dinanzi a 30 mila spettatori deve darci una spinta più. Dovremo essere bravi a entusiasmare i nostri tifosi. Sin dal primo giorno ho sentito tutto il loro calore, anche nel corso del ritiro precampionato. Abbiamo voglia di mettere in difficoltà la Lazio, una squadra molto forte che lo scorso anno è arrivata al secondo posto in classifica. Dobbiamo essere determinati, sulla carta affrontiamo un avversario che è più forte di noi, ma i pronostici molto spesso non corrispondono ai responsi del campo. Senza nulla togliere a quanto fatto finora, il vero campionato inizia per noi domani e dobbiamo farci trovare pronti».

Il tecnico si è detto soddisfatto della condizione della squadra e ha analizzato le qualità dell’avversario: «I ragazzi arrivano a questa sfida con una condizione psico-fisica ottimale. Sarà una partita impegnativa, giocheremo contro una squadra che ha una guida tecnica consolidata negli ultimi anni. Sono molto bravi a coinvolgere tutti i centrocampisti in fase di costruzione, fraseggiano molto e cercano di mantenere il possesso del pallone. Proporre un centrocampo a due può essere una soluzione per essere più aggressivi sui loro centrocampisti. Hanno perso Milinkovic-Savic, un giocatore importante anche sotto il profilo realizzativo, ma hanno Vecino che può ricoprire lo stesso ruolo, pur con caratteristiche diverse».

Rispetto alle scelte di formazione, il tecnico aspetterà le ultime ore che precedono la partita per sciogliere le ultime riserve, a ridosso del calcio d’inizio. In tutti i reparti sono in corso dei ballottaggi e l’attenzione è focalizzata in mezzo al campo, dove potrebbe trovare spazio il nuovo arrivato Mohamed Kaba. «Un suo impiego è ipotizzabile - ha detto D’Aversa - fisicamente sta bene ed è pronto a giocare, dall’inizio oppure a partita in corso». In mezzo al campo potrebbe trovare spazio anche Hamza Rafia: «È un giocatore di qualità con caratteristiche offensive, lui nasce come trequartista, lo scorso anno giocava in serie C e per le sue doti tecniche era tutto più semplice. In serie A la qualità aumenta e deve adattarsi al livello del campionato, ma ci riuscirà con il lavoro». In difesa, invece, la notizia più importante è il rientro di Antonino Gallo, reduce da un trauma distorsivo alla caviglia sinistra nel match di Coppa Italia contro il Como. Il terzino classe 2000 ha ricominciato ad allenarsi con il resto del gruppo sin da venerdì e si è lasciato definitivamente alle spalle l’infortunio. Lo ha confermato lo stesso D’Aversa: “«Ha recuperato dall’infortunio al 100%, è pienamente disponibile e può giocare anche dal primo minuto». In attesa di Nikola Krstovic, in attacco largo all’opzione che prevede Gabriel Strefezza al centro del tridente: «In questo momento sto tenendo in considerazione lui per ricoprire il ruolo di centravanti. A completare il reparto abbiamo Persson e Burnete, quindi numericamente ci siamo. Persson aveva chiesto un permesso per motivi familiari nel corso del ritiro, ora è rientrato ad allenarsi con noi ed è disponibile per scendere in campo».

In chiave mercato, infine, D’Aversa non si sbilancia, rifacendosi alle valutazioni dell’area tecnica: «Il direttore Corvino era stato chiaro nel dire che sarebbe intervenuto acquistando due centrocampisti e un attaccante e sono già arrivati un centrocampista e un attaccante. Sul mercato la società ha le idee chiare e sa bene il da farsi».