Atletica
Molfetta scalda i motori per i campionati mondiali Assoluti: fari su Stano e Fortunato
L'appuntamento è da l 28 al 30 luglio allo stadio Cozzoli: 42 titoli in palio. Non ci saranno Jacobs e Larissa Iapichino. I due marciatori pugliesi attesi al via della 10 km
MOLFETTA - Pochi giorni di attesa ancora e poi, la stagione della grande atletica leggera farà tappa anche a Molfetta. Dal 28 al 30 luglio, la città sarà teatro di una prima assoluta, i campionati italiani Assoluti individuali su pista che mai, in 113 anni di storia erano stati assegnati alla Puglia. Quando i riflettori si accenderanno sullo Stadio «Mario Saverio Cozzoli» per assegnare i 42 titoli in palio mancheranno soltanto tre settimane ai mondiali di Budapest, in programma dal 19 al 27 agosto. Per questo Molfetta rappresenterà l’ultimo treno utile per staccare il pass per la massima rassegna globale. «Salta subito agli occhi quanto questo campionato italiano assomigli ad un appuntamento di più grossa tradizione - spiega Ottavio Andriani, ex azzurro di maratona oggi fiduciario tecnico regionale della Fidal Puglia -. Si arriverà a Molfetta dopo essere passati dalla conquista dei minimi di partecipazione che hanno prodotto queste finali, che vedranno in pista 16/17 atleti gara. Se si dovesse gareggiare in queste condizioni meteo sarebbe impossibile fare pronostici, per fortuna le previsioni lasciano intendere che dopo il 25 luglio si dovrebbe tornare alla normalità per il periodo ma non dimentichiamo che il Cozzoli beneficerà di quella leggera brezza tipica del luogo, e potremmo assistere a gare di qualità nel mezzofondo prolungato e nella marcia. Va da sé che nella velocità il giusto caldo sarà condizione necessaria per avere gare di livello dal punto di vista cronometrico. Spiace registrare l’assenza annunciata di Marcel Jacobs e di Larissa Iapichino, due stelle che avrebbe nobilitato questo evento». Saranno proprio loro, il re della velocità di Tokyo 2020 e la neo campionessa europea Under 23 del lungo i grandi assenti di Molfetta: il primo è nuovamente ai box, la seconda, invece, ha scelto di tornare in gara soltanto in occasione dei Mondiali.
Tutto è pronto per la prima assoluta che, domenica prossima, vivrà un importante test di verifica delle strutture: «Sarà interessante vedere all’opera su questa pista campioni di levatura internazionale i cui feedback ci permetteranno di migliorare ancora con accorgimenti tecnici che potranno venire solo da loro. Intanto guardando al parterre di questi campionati farà enormemente piacere vedere all’opera il campione europeo indoor dei 60 metri, Samuele Ceccarelli e sarà importante seguire anche il velocista pugliese Luca Antonio Cassano, che vanta uno dei migliori accrediti della vigilia. Il mezzo giro di pista sarà sicuramente una delle gare clou per via della presenza di Fausto Desalu, Filippo Tortu e Lorenzo Patta, insieme a Jacobs medaglia d’oro nella staffetta veloce di Tokyo. A Molfetta, ricordiamolo, per la prima volta ai vincitori dei 200 metri andrà il premio Pietro Mennea in ricordo del grande campione barlettano scomparso dieci anni fa». Sicuramente molto interessanti saranno anche le gare del mezzofondo, dagli 800 ai 5.000 mt passando per i 1.500 di Pietro Arese e Francesco Guerra, anche lui d’argento sui 5.000 agli Europei Under 23.
Tanta Italia ed una buona dose di Puglia che avrà i suoi capofila nei due marciatori Massimo Stano e Francesco Fortunato, al via della 10 km di venerdì 28 luglio senza dimenticare l’altra pugliese Eleonora Giorgi. Al via nel centro cittadino di Molfetta attesi anche Valentina Trapletti, come Stano campionessa italiana 2022 ad Alberobello, e le due neo medaglie d’argento Under 23 Alexandrina Mihai e Andrea Cosi. Dalla marcia al mezzofondo prolungato tra le protagoniste annunciate ci sarà anche Nadia Battocletti che ha ormai raggiunto una levatura internazionale a suon di primati abbattuti in rapida successione. Passando dalla pista alle pedane qualche speranza, in particolare nel segno della Puglia, potrebbero riservarcela i lanciatori Francesco Trabacca e Vincenzo D’Agostino, sicuramente in grado di salire sul podio del peso e, seppur reduce da un europeo Under 23 non esaltante anche il biscegliese Carmelo Musci potrebbe dire la sua nel disco facendo valere il fattore campo. Con una pedana del triplo disposta a favore di tribuna sarà entusiasmante seguire il neo primatista italiano Hernandez Diaz e le due azzurre Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, che si contenderanno la vittoria a suon di quattordici metri con i pugliesi Daniele Greco e Francesca Lanciano pronti a regalarci la sorpresa di giornata se troveranno la pedana giusta. E poi lui, «Gimbo» Tamberi, l’altra medaglia d’oro di Tokyo che proprio in queste ore è tornato a volare.