Calcio

Il Bitonto conquista la C i tifosi e la città in festa, Rossiello «Vittoria straordinaria»

Mario Sicolo

Con indubbio merito se si considera che i record sciorinati dalla compagine neroverde fino al momento dell’interruzione causa Covid-19 erano impressionanti

BITONTO-  Il tanto atteso consiglio federale di ieri ha emesso il verdetto che tanti in città sognavano, col fiato più o meno sospeso, da giorni. Le prime degli otto gironi della D vengono promosse e, quindi, Bitonto approda finalmente in Serie C. Con indubbio merito, peraltro, se si considera che i record sciorinati dalla compagine neroverde fino al momento dell’interruzione causa Covid-19 erano impressionanti: capolista da ottobre, miglior difesa, miglior attacco, insieme il capocannoniere (il bomber prolifico Patierno) e il portiere più imbattuto (il giovane Antonio Figliola). 

Ed è per questo che è raggiante di felicità il presidente che ha riscritto la storia del pallone cittadino, Francesco Rossiello: «Una gioia indescrivibile, ma pure una grande soddisfazione. Siamo fieri di quel che abbiamo realizzato. Non piove dal cielo questa promozione, ma è frutto di un impegno costante e straordinario che ha visto tutti quanti impegnati per raggiungere questo traguardo così importante. E ad ognuno di loro va tutta la mia gratitudine. Certo, ora è il momento di festeggiare ed è giusto che sia così, ma abbiamo già il dovere di iniziare a lavorare per la prossima stagione, perché abbiamo intenzione di dimostrare che non vogliamo essere delle comparse. Anzi, dobbiamo già volgerci di slancio verso palcoscenici ancor più prestigiosi. Non siamo di passaggio fra i Pro, che sia ben chiaro».

È letteralmente scatenato il patron dei leoncelli: «Per essere subito protagonisti, faremo di tutto per trattenere i nostri pezzi pregiato, i protagonisti di questa annata trionfale, e rinforzeremo la rosa con cavalli di razza, giocatori esperti della categoria che ci permettano di disputare un campionato più che dignitoso. Abbiamo confermato già mister Roberto Taurino, che tanto bene ha fatto quest’anno e che personalmente considero una scommessa vinta». Inchiodato sulla panca l’alchimista salentino, che ha fatto della sua squadra una macchina di grande bellezza, per districarsi nel mercato dei professionisti si vocifera che si stia pensando all’ex Cerignola Alessandro degli Esposti. Nulla di ufficiale, ma il numero uno bitontino né smentisce né conferma: «Certo, è un profilo molto interessante che ci può aiutare a capire ulteriormente caratteristiche e difficoltà di questo torneo, che è decisamente un altro pianeta. Staremo a vedere».

Frattanto, i tifosi hanno pavesato di drappi neri e verdi le strade e aspettano novità circa l’adeguamento dello stadio.

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