L'iniziativa calcistica
Calcio, un mondiale per le squadre dei siti Unesco: Alberobello in pole
La proposta è stata ufficializzata durante la tappa barese delle celebrazioni per il 60° compleanno della Lega Dilettanti
ALBEROBELLO - Andria e Corato. Alberobello. Monte Sant’Angelo. Torremaggiore. E Matera, naturalmente. Si potrebbe cominciare così, magari con la partecipazione straordinaria di Caserta, di Ravenna e, perché no, di Chartres come guest-star. Secondo qualcuno il calcio potrebbe essere inserito nell’elenco del patrimonio immateriale dell’umanità. Ma in questo caso il calcio sarebbe a tutti gli effetti un veicolo di straordinaria efficacia per la promozione di luoghi già di per sé molto noti. Football e marketing territoriale, insomma, coniugati dalla proposta ufficializzata lunedì durante la tappa barese delle celebrazioni per il sessantesimo compleanno della Lega nazionale dilettanti: un torneo di calcio che, ad Alberobello, veda protagoniste le squadre delle città in cui sorgono i siti riconosciuti dall’Unesco. A parlarne è stato lo stesso Cosimo Sibilia, presidente avellinese della Lnd che, nel conferire un premio a Franco Sgobba, dirigente della squadra Trulli e Grotte, ha detto che potrebbe parlarne con il sindaco della cittadina in Valle d’Itria, Michele Longo, per sperimentare una manifestazione che inauguri degnamente lo stadio rimesso a nuovo e pronto a svolgere daccapo il suo ruolo dopo quasi dieci anni di cancelli chiusi e di polemiche aperte.
Le parole di Sgobba aiutano a chiarire il contesto: «Di questa idea si parlò a Roma nel corso della cerimonia per le benemerenze del Coni. Il presidente Sibilia già allora, quando ancora i lavori al campo sportivo non erano conclusi anche se in fase avanzata dei lavori, si propose per dare il calcio d’inizio ad un evento importante che avrebbe dovuto segnare la nuova vita dell’impianto. Fu Vito Tisci, che già aveva discusso dell’argomento con il sindado di Alberbello, Longo, a parlare di questo torneo dell’Unesco. Che, perché no, potrebbe coinvolgere siti anche a livello mondiale. D’altronde Alberobello, che rappresenta la Puglia nel mondo, ha strutture ricettive capaci».
Il governatore del pallone di Puglia retrodata ancora la nascita dell’idea. «Ma certo, ne parlammo per la prima volta nel corso di un incontro tenutosi nella sala consiliare del municipio di Aberobello con Sibilia e Longo - ricorda Tisci, presidente del Comitato regionale e presidente nazionale del Settore giovanile e scolastico -. Il sindaco era entusiasta. Ma c’era e c’è ancora un impedimento: la disponibilità del campo sportivo. Quando i lavori saranno ultimati e soprattutto l’impianto sarà riconsegnato al Comune, allora ne parleremo. La trovo un’idea bellissima e vincente e sono certo che Alberobello saprebbe gestire al meglio insieme alla Lega e al Comitato>.
Allora, tutti al count-down per l’inaugurazione del «nuovo» Scianni-Ruggieri. Che consentirà al calcio alberobellese di rinascere appieno e al calcio di entrare nell’Unesco con un bel gol.